Basta davvero una mezzoretta per portare a tavola la crema di zucca lenticchie e porro ed insieme a lei i sapori ed i colori dell’autunno.
Preparazione10min
Cottura20min
Tempo totale30min
Portata: Minestre e Zuppe, Primi Piatti
Cucina: ricette dell'autunno, ricette per l'inverno
Keyword: legumi, verdure, zucca
Porzioni: 2persone
Ingredienti
500gzucca violina già pulita
100glenticchie di Onano
50glenticchie Beluga
porroa gusto
1costa di sedano piccola
1cipolla piccola
1/2carota
olio extravergine di oliva
sale
Procedimento:
Sciacquate le lenticchie ( separate le due varietà se come me usate anche le nere) mettetele in un tegame e copritele abbondantemente di acqua. Unite il sedano, la carota e la cipolla ben mondati. Lessatele calcolando una ventina di minuti a partire dal bollore
Pulite la zucca: tagliate via la buccia - la caratteristica della varietà violina è di avere la buccia piuttosto sottile - ed eliminate i filamenti e semi interni. Riducetela in pezzi non eccessivamente piccoli.
Affettate il porro e trasferitelo in un tegame con un filo di olio extravergine di oliva. Fatelo appassire su fiamma bassissima. Quando è quasi trasparente unite la zucca, mescolate bene per insaporire e aggiungete due dita di acqua. Salate. Coprite e portate a cottura, senza spappolarla, la zucca.
Appena le lenticchie saranno giunte a cottura scolatele mantenendo da parte la loro acqua. Anche la zucca sarà arrivata a cottura, unite le lenticchie (lasciate da parte quelle nere) e frullate il tutto con il frullatore ad immersione. Corrente di sale ed aggiungete quel tanto che basta di acqua di cottura delle lenticchie per ottenere la consistenza desiderata.
Servite la vostra crema guarnendo con un pò di lenticchie nere tenute da parte ed un generoso filo di olio extravergine di oliva.
Note
lessate le lenticchie tenendo la fiamma piuttosto bassa, l'acqua deve giusto sobbollire per evitare che le lenticchie si spappolino;
tenete da parte la loro acqua di cottura: vi servirà per allungare la crema di zucca se dovesse risultare troppo densa;
ho usato la zucca violina o butternut con polpa compatta ed asciutta e buccia piuttosto sottile.