Trighetto moscardini e carciofi perchè  quello spaghetto triangolare mi stuzzicava troppo. Dai, ditemi se quella forma triangolare può non rapire una curiosa come me.
Dovevo provarlo assolutamente e, per accompagnare quella meravigliosa carnosità, l’ho condito con moscardini e carciofi.

Un piatto di pasta con il suo perchè in tutti i sensi.
Adoro lo spaghetto grosso, quello che da soddisfazione al morso, quello che non scuoce o diventa molliccio, quello consistente.
Adoro il connubio pesce/carciofi già testato con le seppie e, ultimo ma non ultimo – per un piatto di pasta mi piace, in verità, anche spendere due minuti di lavoro in più – si prepara davvero in pochi minuti ed è facile.

E sapete qual’è il bello? Per avere una bella cremina che avvolge lo spaghetto dovete scolarlo qualche minuto prima della cottura giusta e poi “mantecarlo” in tegame con i moscardini e i carciofi. Vi renderete conto facendolo, di quanto questo formato di pasta, si lasci mantecare ed assorba benissimo il fondo di cottura SENZA SCUOCERE.

Dicevo… trighetto moscardini e carciofi…ma quanto si completano nel gusto e nel sapore? E quanto poco ci vuole a cuocerli? 15 minuti in tutto fra tutti e due.

traghetto moscardini e carciofi
Trighetto moscardini e carciofi

Si, perchè, questa volta, li ho cotti separati. Avevo trovato in pescheria i moscardini piccoli piccoli e teneri non potevo cuocerli con i carciofi.
Troppo morbido il moscardino, va a cottura in 10 minuti (per rimanere tenero).
Mi direte voi che bastava avviare i carciofi e poi aggiungere i moscardini…e no, volevo portare il pesce ad una bella rosolatura facendo evaporare molto in fretta la sua acqua di vegetazione.
Sempre per evitare che indurisse.
Basta, una volta soffritto lo spicchio d’aglio, aggiungere i moscardini e, tenendo la fiamma piuttosto alta, farli rosolare ed evaporare l’acqua. Mescolate spesso e poi sfumate con il vino bianco. 10 minuti di cottura e sono pronti. Ovvio che il tempo di cottura varia con la dimensione del moscardino. Se li trovate così piccoli non esitate a prenderli, sono tenerissimi e si possono tranquillamente lasciare interi – separando solo sacca e tentacoli.

Unico neo? Difficilmente il pescivendolo sarà disposto a pulirli se così piccoli –  ci vuole troppo tempo mi ha detto.
Si fa tranquillamente e neanche in tanto tempo.   Vi linko un filmato che ho trovato, ne esistono diversi, abbastanza esplicativo 😉 . E sono moscardini grandi questi del video!
Mi sono limitata a togliere occhi e becco e sciacquare rapidamente le interiora.

Preparazione15 minuti
Cottura15 minuti
Tempo totale30 minuti
Porzioni: 4 persone
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INGREDIENTI

  • 230 g pasta tipo trighetto
  • 400 g moscardini
  • 2 carciofi
  • 2 spicchi aglio
  • peperoncino a piacere
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • vino bianco secco per sfumare

PROCEDIMENTO

  • Pulite o, se è disposto fatevi pulire i moscardini dal pescivendolo. 
    Se piccoli potete semplicemente separare la sacca dai tentacoli, se, viceversa, più grandi riducete a strisce la sacca e a pezzetti i tentacoli. Questo per portarli a cottura in minor tempo e perchè, se troppo grandi, il piatto di pasta risulta "scollato", non riuscirete cioè ad avvolgere con la forchetta pasta, pesce e carciofi.
  • Scaldate in tegame basso e largo un filo di olio extravergine di oliva e rosolate 1 spicchio d'aglio spellato, diviso in due e privato dell'anima. 
    Quando l'aglio è colorito aggiungete nel tegame i moscardini e, alzando la fiamma, rosolateli mescolando spesso. Aspettate che buttino la loro acqua di vegetazione e che la stessa evapori. Unite, se vi piace, un pezzetto di peperoncino. 
    Sfumate con due dita di vino bianco secco e quando la parte alcolica è evaporata, abbassate leggermente la fiamma, incoperchiate a metà e lasciate cuocere i moscardini.
  • Dedicatevi nel frattempo ai carciofi: 
    eliminate le foglie esterne più dure e la parte più coriacea del gambo; tagliate le punte delle foglie e divideteli in due. Se presente la barbetta eliminatela aiutandovi con la punta di un coltello. Affettateli sottili tuffandoli via via in acqua acidulata con succo di limone. 
    Scaldate in un altro tegame l'olio extravergine di oliva e rosolate l'altro spicchio d'aglio come per i moscardini. 
    Unite i carciofi ben scolati e mescolate per insaporirli. Sfumate con il vino bianco e, evaporata la parte alcolica, coprite e portate a cottura. 
    Salate alla fine. 
    Trasferite i carciofi nel tegame dei moscardini.
  • Avrete nel frattempo portato ad ebollizione abbondante acqua per la cottura della pasta: tuffate gli spaghetti e scolateli almeno 3 o 4 minuti prima del tempo di cottura indicato sulla confezione. Mentre gli spaghetti cuociono, raccogliete qualche tazzina di acqua ed unitela ai moscardini e carciofi. 
    Scolate gli spaghetti e uniteli ai moscardini e carciofi e "tirateli", unendo se serve ancora un filo di olio extravergine, come fosse un risotto. 
    Saggiate la cottura e quando cotti, ma al dente, spegnete il fuoco e servite. 
    Buon Appetito! 
Portata Primi Piatti, primi piatti con il pesce
Tipo di Ricetta pesce, pronte in pochi minuti

Vi ricordate lo spaghetto quadrato ? Beh, il trighetto, se possibile è ancora meglio. Ancora più consistente e spesso e fatto di solo grano italiano.
Nuovo formato quindi, ma non solo, nuova sostanza e nuovo package . Provare per credere

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