Oggi ho fatto la torta paradiso di Sal De Riso. E… davvero paradisiaca !! Facile nell’esecuzione e dalla scioglievolezza e squisitezza assolute. Un pò come nella sua magica torta Caprese
Perfetta per l’inzuppo nel latte, ma perfetta anche per essere farcita. E…se è riuscita a me, notoriamente poco affine ai dolci, riesce anche a voi.

La torta paradiso è parente prossimo del pan di spagnadal quale si discosta profondamente per la grande quantità di burro;  quel burro che la rende così fragrante, ma anche dannatamente calorica.

Ma…da dove iniziamo a parlare della torta paradiso? Inizio dal nome: Perché torta “paradiso” ? 
Simbolo indiscusso di Certosa di Pavia, la leggenda narra che la torta paradiso sia stata così denominata dai monaci della certosa di Pavia che all’assaggio esclamarono “Che paradiso!”
Più accreditata la versione secondo la quale, verso la fine dell’ottocento, il Marchese Cusani Visconti chiese a Enrico Vigoni – titolare dell’omonima pasticceria nel Centro storico di Certosa di Pavia – di preparare una torta dalle caratteristiche particolari.
Il pasticcere, dopo svariati tentativi, fu soddisfatto della consistenza e della bontà raggiunte. Prima di presentare la torta al Marchese, la fece provare ad una nobildonna che all’assaggio esclamò “Questa torta è un paradiso”.

La ricetta originale della torta paradiso non prevede l’uso del lievito, per cui particolare attenzione va fatta nel montare bene il burro e nell’amalgamare il composto agli albumi montati.
Eppure, la versione di Iginio Massari, così come la torta paradiso di Sal De Riso che ho preparato, prevedono entrambe una minima quantità di lievito.

torta paradiso di sal De Riso
Torta Paradiso di Sal De Riso

E, ancora, secondo Iginio Massari, la perfetta struttura e la leggerezza, dovute alla parziale mancanza di formazione del glutine, si ottengono con l’utilizzo del burro chiarificato; quel burro cioè a cui è stata eliminata la parte acquosa e quindi costituito al 99% di materia grassa.
Nella ricetta di Sal De Riso è invece previsto il burro.

Toccherà indubbiamente imparare a fare il burro chiarificato ed evitare quello dello scaffale del supermercato.

Vi lascio alla ricetta della torta paradiso di Sal De Riso e… quando l’assaggerete sono certa che anche voi esclamerete ” è un paradiso! ” 😉 .
Ho accompagnato la torta paradiso con un coulis di mirtilli e…che vi dico? Provate!
Perfetta se mangiata il giorno dopo, si conserva per diversi giorni se chiusa in contenitore ermetico.

Preparazione20 minuti
Cottura50 minuti
Tempo totale1 ora 10 minuti
Porzioni: 6 persone
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COSA SERVE

  • stampo da 26 cm di diametro

INGREDIENTI

  • 170 g burro
  • 170 g zucchero a velo
  • 1 baccelli di vaniglia
  • scorzi di limone e arancio
  • 100 g uova intere
  • 80 g tuorli
  • 40 g zucchero
  • 150 g farina 0
  • 100 g fecola di patate
  • 3 g lievito per dolci
  • 2,5 g sale

Per completare:

  • zucchero a velo

Per il coulis:

  • 125 g mirtilli
  • 40 g zucchero semolato

PROCEDIMENTO

  • Preparate, prima di iniziare tutti gli ingredienti in modo che siano tutti a T ambiente ed il burro si ammorbidisca. Riunite gli albumi e tenete separati i tuorli. 
    Montate con l'aiuto delle fruste elettriche il burro con lo zucchero a velo unendo tutti gli aromi – i semi della bacca di vaniglia, la scorza di arancio e di limone. Mano a mano che il burro e lo zucchero si montano unite un tuorlo alla volta;finite di montare in modo da avere una massa morbida. 
    Montate bene gli albumi con lo zucchero ed il sale per 10' circa in planetaria. 
    Mentre si montano gli albumi setacciate le polveri : farina 0, fecola di patate e lievito. Miscelate bene. 
    Unite ora le polveri e gli albumi al composto di burro: 
    alternate l'aggiunta delle polveri e quelle degli albumi montati, mescolando lentamente e con movimenti circolari. 
    Quando il composto è ben amalgamato e non troppo duro, trasferitelo nello stampo ben imburrato ed infarinato.
  • Infornate a 170° già raggiunti e cuocete per 45/50 minuti. Vale sempre la prova stecchino. 
    Lasciate stiepidire la torta paradiso prima di rovesciarla su di un piatto cosparso di zucchero a velo. 
    Quando la torta è fredda spolverizzate tutta la superficie con zucchero a velo. 
    Gustatela il giorno dopo! Sarà ancora più buona.

Per il coulis:

  • scaldate un padellino antiaderente e versateci i mirtilli; quando iniziano ad ammorbidirsi schiacciateli con il dietro di un cucchiaio, unite lo zucchero e tenendo la fiamma non troppo alta, fate sciogliere lo zucchero. 
    Trasferite il tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullate. 
    Setacciate attraverso un colino il coulis raccogliendolo in una ciotola 
    Servite la torta paradiso insieme al coulis di mirtilli. 
    Godetevela tutta!!
Portata Dolci, Dolci da credenza
Tipo di Ricetta colazione, ricette dell’autunno

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