Facile, allegra e delicata, la torta di carote e arancia è perfetta per la colazione o per accompagnare una tazza di tè il pomeriggio.
Sofficissima per la presenza della fecola, aromaticagrazie alla scorza grattugiata dell’arancio e la farina di mandorle.
Assolutamente stagionale, la torta di carote e arancia è piacevolissima al palato anche per i bambini.
Potete, nel caso, omettere il bicchierino di grappa. Se invece bambini non ci sono, non lo omettete, regala alla torta un quid in più.
Dalla consistenza finale pazzescamente buona, delicatamente umida e morbida, la torta finirà davvero in men che non si dica! E se vi piace l’aroma dell’arancio nei dolci, provate anche la torta all’arancio senza uova e senza burro… ancora più facile e leggera o nel suo abbinamento classico con il cioccolato
Adoro la farina di mandorle nei dolci, trovo che regali quella consistenza unica e quel aroma impareggiabile.
Nessuna difficoltà nell’esecuzione della torta, se non l’accortezza di elimare con cura l’acqua vegetale delle carote.
Potete ottenere un buon risultato o spremendo bene le carote grattugiate con le mani, o, ancora meglio, premendole bene – pocche alla volta – attraverso un colino a maglie strette.
Da una parte gli ingredienti secchi e dall’altra le uova ben montate con lo zucchero e poi si uniscono i due composti. Niente di più e niente di meno. Versatile, facile e sofficissima!

Torta di carote e arancia
Cosa ti serve
- stampo da 24 cm di diametro
Ingredienti
- 250 g 250 g di farina
- 300 g carote
- 50 g fecola
- 50 g farina di mandorle
- 180 g zucchero
- 80 g olio di semi
- 3 uova
- 1 arancio la scorza
- 1 bicchierino grappa
- 1 bustina lievito per dolci
- 1 bustina vanillina
Procedimento
Preparate le carote:
- Mondatele accuratamente quindi grattugiarle non troppo fini, asciugatele bene. Ora strizzatele bene fra le mani o, meglio ancora, se, premendole poche alla volta, le pressate in un colino a maglie strette, in modo da far fuoriuscire il loro liquido.
Dedicatevi ora alla torta:
- Versate in una ciotola le uova e lo zucchero e montatele con l'aiuto delle fruste elettriche. In un'altra ciotola unite le farine, la fecola, il lievito, la scorza grattugiata di un arancio, le carote grattate ed il bicchierino di grappa. Mescolare bene per amalgamare il tutto. Unite ora i due composti – quello di uova e i secchi – aggiungendo a filo l'olio. Mescolare bene con un cucchiaio di legno lentamente dal basso verso l'alto per evitare di smontare il composto.Trasferire il composto nello stampo ed infornare a 190° già raggiunti. Cuocete per circa 30 minuti, quindi abbassare a 170° e proseguire per altri 10 minuti o sino a quando la prova stecchino sia positiva (deve uscire completamente asciutto!). Spegnete il forno e, lasciando lo sportello semi aperto fate stiepidire il dolce. Servitelo completamente freddo e, se vi piace, spolverizzato con zucchero a velo.