Che io sia amante della Tarte Tatin si legge nelle diverse ricette che ho fatto, dolci e salate ma questa Tarte Tatin di fichi ed il blu Val Comino mi ha particolarmente entusiasmata e piacerà a chi ama i formaggi erborinati.
Mono porzione, ma anche una unica grande, sarà un perfetto antipasto nutriente e gradevole o anche un secondo piatto da completare con una fresca insalata mista. Dipende sempre dalle dosi.

Conoscete il detto “pela il fico all’amico e la pesca al nemico”? Significa che il fico andrebbe mangiato sempre spellato, la pesca invece con la buccia. Bene, ne ho fatto sempre tesoro…oggi no; ho utilizzato i fichi con la buccia.

Il dolce dei fichi incontra la sapidità del formaggio erborinato e la morbida acidità dell’aceto balsamico di Modena. Il tutto racchiuso in guscio croccante.
Un mix esplosivo in bocca che fa di questa Tarte Tatin  di fichi ed il blu Val Comino il piacere del palato. 

I

l blu  Val Comino, uno splendido formaggio comperato  al  banchetto La Caciosteria di Casa Lawrence, al Mercato di Campagna Amica.
Prende il nome dal Val Comino (Picinisco per la precisione il piccolo comune), dove la Ciociaria incrocia il Parco Nazionale d’Abruzzo e i monti della Meta.

Loro caratteristica, tramandata di famiglia in famiglia, la produzione del formaggio da latte crudo; insieme al blu di Valcomino, il pecorino di Picinisco (DOP), il Conciato di San Vittore, il Caso-peruto,  e la Marzolina (presidio Slow Food).

Vi garantisco che se, come me, siete amanti di formaggi questo è il Paradiso;  dovrete assaggiarli tutti ed ognuno di loro vi regalerà il giusto motivo per ricomprarlo. Dalla semplice ricotta  ai formaggi più stagionati e saporiti.

Rispetto al gorgonzola, l’erborinato che forse tutti meglio conosciamo, ha un sapore leggermente più penetrante ed insistenze; in questa tate tatin è bilanciato dal dolce diei fichi e di quel poco di zucchero di canna utilizzato per “caramellare” i fichi prima di metterli nella pirofila. Potete, però, tranquillamente sostituirlo con il gorgonzola. O, se proprio non amate l’erborinato, anche un pecorino che possa essere cotto, va benissimo.

La storia della parte tatin è nota, nasce come dolce “arrangiato”; la sua versatilità, semplicità e rapidità di esecuzione ne fanno un piatto facile e veloce perfetto per mille diverse varianti.
Avevo deciso di fare la parte tatin di fichi, alla fine, una volta passata al banchetto di questi formaggi, è andata per fichi ed il blu di Val Comino

Tarte Tatin di fichi ed il blu Val Comino

Tarte Tatin di fichi ed il blu Val Comino: sorprendentemente buona!

Mono porzione, ma anche una unica grande, sarà un perfetto antipasto nutriente e gradevole o anche un secondo piatto da completare con una fresca insalata mista. Dipende sempre dalle dosi 
Preparazione 10 minuti
Cottura 20 minuti
Totale 30 minuti
Porzioni 5

Ingredienti
  

  • 1 rotolo pasta brisé 
  • 500 g fichi
  • 2 cucchiai zucchero di canna
  • 2 dita aceto balsamico di Modena
  • 1 noce burro
  • 70 g Blu Val Comino
  • q.b. pinoli tostati

Procedimento
 

  • Pulite accuratamente i fichi: utilizzate un panno pulito ed umido per eliminare ogni impurità dalla buccia. Tenete da parte. 
    Mettete in un'ampia padella un pezzetto di burro e lo zucchero di canna; quando il burro è fuso e lo zucchero sciolto, disponete i fichi in un unico strato sul fondo della padella; rigirateli bene perché si insaporiscano e bagnate con due dita abbondanti di aceto balsamico di Modena.
    Coprite e lasciate cuocere una decina di minuti. Se si dovessero asciugare, bagnate con un goccio di acqua. Se invece dovesse rimanere troppo liquido, appoggiate i fichi su di un piatto e, alzando la fiamma, fate restringere il fondo di cottura. Deve rimanere una cremina piuttosto densa. Se troppo liquida rischiate che si bagni troppo la pasta brisè perdendo così di croccantezza.
  • Quando i fichi sono morbidi trasferiteli sul fondo di una pirofila; tagliateli a metà ed appoggiate la parte tagliata rivolta verso il basso. Alla fine la parte tatin va girata e rimane così la parte interna dei fichi in alto. Se optate per il mini porzioni, disponeteli in piccole pirofile mono porzione. 
    Distribuite sui fichi il formaggio ridotto e pezzetti ed irrorate con il fondo di cottura; terminate con qualche pinolo tostato in una padella senza il minimo grasso aggiunto.
  • Ricoprite il tutto con la pasta brisé rincalzando bene lungo tutta la circonferenza. La pasta brisé deve "abbracciare" bene tutto il ripieno. Per le mono porzione ho ricavato 5 dischi della grandezza delle mie piccole pirofile. 
    Infornate a 180° già raggiunti e cuocete per 15 minuti circa; ogni forno va a se, l'importante che sforniate quando la pasta risulta bella dorata. 
    Aspettate qualche minuto che la pirofila sia maneggiabile e capovolgete la tarte tatin sul piatto di portata o nei piatti individuali. 
    Godetevi la Tarte Tatin tiepida, ma non fredda!
Portata antipasto, antipasto con formaggio
Cucina formaggio, pronte in pochi minuti

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