Le tagliatelle fritte di Carnevale sono un dolce tipico emiliano  fatto con gli stessi ingredienti base della classiche tagliatelle.

Eh già, gli emiliani vanno così fieri di quel loro impasto che ne hanno elaborato una versione anche dolce da friggere per Carnevale.

Dopo i tortelli di marmellata rimaniamo dunque ancora in Emilia per questo Carnevale, ma questa volta pronti a friggere?

Stessi ingredienti di base delle classiche tagliatelle – farina e uova – ingredienti semplici ed umili che regalano però, alle tagliatelle fritte,un boccone croccante e profumato.

Ne esistono varie versioni che si differenziano, di fatto, solo sugli aromi: chi la buccia grattata di un arancio, chi quella di limone; chi aggiunge all’impasto un goccio di rum o di marsala, chi niente.
Tutti sono, però, d’accordo sull’impasto base: 100 g di farina 1 uovo ed un pizzico di sale. Basta mantenere questo rapporto e ne potete fare quante ne volete.

Si, perchè le tagliatelle fritte di Carnevale andranno a ruba e allora meglio abbondare in fase di preparazione.

Di cosa si tratta? Assolutamente facile e veloce: preparate la sfoglia, anche a mano perchè è davvero un impasto gestibile e semplice.
Dopo il dovuto riposo la tirate ad uno spessore medio e ne spolverate la superficie con zucchero semolato e buccia di arancio.

interno delle tagliatelle fritte di carnevale

Arrotolate stretto e lasciate riposare ancora. Vedrete, al momento del taglio, che zucchero e scorza di arancio daranno vita ad un mix profumatissimo e cremoso.
Ricavate dei dischi dello spessore di 1 cm e …friggete in olio di arachide portato a 170°. Le lasciate raffreddare e dopo una spolverata di zucchero a velo ve le godete tutte

tagliatelle fritte di Carnevale

Croccanti, leggere, profumate, facili, veloci e buone buone buone!

Tagliatelle fritte emiliane ed è Carnevale
La ricetta delle tagliatelle fritte di carnevale

Tagliatelle fritte di Carnevale

Le tagliatelle fritte di Carnevale sono un dolce tipico emiliano  fatto con gli stessi ingredienti base della classiche tagliatelle.
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
1 ora
Totale 1 ora 20 minuti
Porzioni 4

Ingredienti
  

  • 200 g 200 g di farina 02 uova intere1 pizzico di sale 1 dito di rum o Marsala (facoltativo) la buccia gratta di 1 arancio (possibilmente bio) 4 cucchiai di zucchero semolato Per friggere:olio di semi di arachidePer completare:zucchero a velo
  • 2 uova intere
  • 1 pizzico sale
  • 1 dito Marsala o rum facoltativo
  • 1 arancio la buccia grattugiata
  • 4 cucchiai zucchero semolato

Per friggere:

  • olio di semi di arachidi

Per completare:

  • zucchero a velo

Procedimento
 

  • Fate la classica fontana di farina con il buco al centro e versate le uova leggermente sbattute ed il pizzico di sale. Con l'aiuto di una forchetta iniziate a portare, poca alla volta, la farina verso il centro ed amalgamatela, via via con le uova. 
    Appena l'impasto inizia a prendere consistenza unite un goccio di rum ( assolutamente a piacimento) e lavoratelo bene sino a quando diventa liscio ed omogeneo. Davvero non più di 10'. Se dovesse risultare asciutto e non volete usare l'alcolico, versate 1 cucchiai di acqua. Potete ovviamente lavorare il tutto con la planetaria con tempi, ovviamente, ridotti.
  • Formate la palla e lasciatela riposare coperta sotto una ciotola di vetro per almeno 30'.
  • Riprendete l'impasto e, con la sfogliatrice o il matterello, tiratelo ad uno spessore intermedio, circa 2 mm. Ho fatto la prima tirata con la sfogliatrice e poi proseguito con il matterello. 
    Spolverizzatene la superficie con la buccia grattata di arancio (senza la parte bianca) e lo zucchero semolato. 
    Arrotolate ora la sfoglia cercando di stringerla abbastanza per evitare che, in cottura, si apra. 
    Coprite con pellicola e lasciate riposare 30'. In questo modo gli ingredienti si amalgamano e sarà poi più facile tagliarla. 
    Trascorso il tempo ricavate, con un coltello a lama lunga e liscia, dei dischi dello spessore di 1 cm circa.
  • Scaldate l'olio di semi a 170-175°, tenete la T sotto controllo con un termometro per alimenti, e trasferiteci 3 o 4 dischi alla volta. Fateli dorare da tutte le parti quindi, con l'aiuto di schiumaiola, trasferiteli via via su carta da fritti per eliminare l'olio in eccesso. Cercate di non aggiungere troppi dischi insieme perchè rischiate di far scendere troppo la temperatura dell'olio e le tagliatelle ne assorbirebbero così un eccesso. 
    Quando le tagliatelle saranno fredde spolverizzatele con lo zucchero a velo e gustatevele tutte! 

Note

Ho scelto la buccia di arancio ed un goccio di rum nell’impasto; se preferite la buccia di limone grattatene, per le stesse dosi che indico, la buccia di 2 limoni.
Nei tempi che indico non è compreso il riposo previsto prima della stesura della sfoglia e quello prima di ricavarne il dischi.
Potete anche sostituire lo zucchero a velo con una colata di miele se preferite. Sapete che a me il dolce troppo dolce non entusiasma mai
Portata Dolci, dolci fritti
Cucina cucina emiliana, cucina regionale

Lascia un commento

Valuta la ricetta




Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.