Nella scorsa domenica di voglie di primavera ho preparato gli strangozzi pesto di rucola e confit. Un primo piatto inno alla semplicità, alla tranquillità ai profumi e alla primavera.
Ho scelto gli strangozzi perché volevo un formato grosso che legasse tutta la fluidità del pesto di rucola senza perdersi i pomodori pachino confit. Per accompagnare quel gusto rustico e grossolano che è alla base della loro preparazione: acqua, farina e sale, rigorosamente fatti a mano. Scegliete comunque un formato di pasta altrettanto consistente e rustico.

Rucola, rughetta o rugola comunque la chiamate – io di solito rughetta – dal quel sentore vagamente pungente al quale si contrappone il dolce/acido dei pomodori pachino confit. Li adoro e li mangerei in mille ed una occasione, in mille ed uno piatti. Pomodori pachino divisi a metà e lasciati “appassire” in forno cosparsi di zucchero e erbe aromatiche.

Ho provato un po’ i vari metodi per fare i pomodori confit: dal semplice zucchero semolato, al sale bilanciato (per le verdure di regola è  700 gr di zucchero per kg di sale). Quello che però mi è piaciuto di più in assoluto è stato quello imparato alla scuola di cucina Les Chefs Blancs nel mio corso base: saturare la superficie dei pomodori con lo zucchero a velo ( non vanigliato, mi raccomando!) setacciato con o senza l’aggiunta di erbe aromatiche.

Il bello è che i possono preparare con netto anticipo e magari anche, se fatti in abbondanza, conservati sott’olio da usare in mille occasioni. Il tempo di cottura è piuttosto lungo e lento: si appassiscono in forno a 100/120 ° per un paio di ore ( 4 ore se tenete la T del forno a 80°) in modo che perdano lentamente la loro acqua di vegetazione senza bruciare. Potete profumarli a vostro gusto e fantasia! Sbirciate anche questi pici allo zafferano o le penne con pomodori confit e feta greca dove sempre i pomodori confit danno il meglio di se

Volete ridere? AD ogni forchettata di strangozzi pesto di rucola e confit esclamavo: “Sono buonissimi!” invasa dalla loro freschezza, delicatezza e profumi. 

Preparazione10 minuti
Cottura10 minuti
Cottura pomodori confit2 ore
Tempo totale2 ore 20 minuti
Porzioni: 2 persone
Stampa ricetta

INGREDIENTI

  • 250 g strangozzi

Per il pesto di rucola:

  • 60 g rucola
  • 30 g parmigiano reggiano
  • 20 g granella di pistacchi
  • q.b. succo di limone
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per i pomodori confit:

  • 300 g pomodori pachino
  • zucchero a velo a saturare la superficie
  • origano fresco
  • olio extravergine di oliva
  • sale

PROCEDIMENTO

Preparate come prima cosa i pomodori confit:

  • lavate e asciugate i pomodori; tagliateli a metà e disponeteli via via su di una teglia rivestita di carta forno. 
    Setacciate sulla superficie lo zucchero a velo fino a "saturarli"; fino a quando cioè in superficie sarà visibile il bianco. Vedrete che la prima parte di zucchero verrà assorbito completamente dai pomodori senza lasciare alcuna traccia visibile. Continuando a setacciarlo via via resterà visibile in superficie il bianco dello zucchero. 
    Cospargete con le erbe aromatiche, un po' di sale ed irrorate con un filo di olio extravergine di oliva. 
    Infornate a 120° per circa due ore. La superficie alla fine deve risultare appassita ma non secca e meno che mai bruciata. 
    Sfornate e raccogliete i pomodori e tutto il loro sughetto che sarà uscito su di un piatto.

Dedicatevi al pesto:

  • Raccogliete nel bicchiere del frullatore ad immersione la rucola mondata, il parmigiano reggiano e la granella di pistacchio. Spruzzate con il succo di limone e frullate aggiungendo a filo tanto olio extravergine di oliva quanto ne serve per raggiungere la consistenza voluta.
  • Cuocete gli strangozzi in abbondante acqua salata fino a quando vengono a galla; scolateli conditeli con il pesto "diluito" da una mezza tazzina di acqua di cottura della pasta e completate con i pomodori confit. 
    Buon Appetito! 

Note

  1. Ricordate di tenere in frigorifero per almeno una mezz’ora il bicchiere e le lame del frullatore: in questo modo il calore che si sviluppa nel frullare sarà attutino dal freddo dell’apparecchio e i profumi volantizzeranno meno.  
Portata Primi Piatti, primi piatti con verdura
Tipo di Ricetta ricette per l’estate

Lascia un commento

Valuta la ricetta




Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.