In un piatto di spaghetti pesce spada finocchi e bottarga sono racchiusi mille ed uno motivi per farlo e rifarlo.
Velocissimo, profumatissimo, facilissimo, intenso e fresco allo stesso tempo. Abbiamo fatto anche scarpetta con il sughetto rimasto nel piatto. Serve qualcosa di più ?
Per me una soddisfazione in più perché ho cotto il pesce spada a bassa temperatura – 52° per 20′ – e la consistenza era divina.
Ho cotto, però, un pezzetto di trancio anche nella padella insieme ai finocchi e se non prolungate di troppo la cottura, risulta tenerissimo lo stesso.
Confesso che l’idea nasce da un piatto di tagliolini mangiati in un ristorante in cui amo andare e l’accostamento spada/ finocchi mi ha entusiasmata. Il procedimento, ovviamente, è tutto mio. Avete mai trovato chi vi regala una ricetta senza omettere il quid che fa la differenza? Io mai e neanche questa volta ho provato a chiedere.
Avreste mai detto che un ortaggio apparentemente così banale potesse intensificare tanto il condimento di un piatto di pasta? Eppure la vellutata è divina.
Provare per credere quanto pesce spada finocchi e bottarga si completino uno con l’altro.

Vi dirò che gli spaghetti pesce spada finocchi e bottarga…e una grattata di lime una volta impiattati, potrebbe essere una validissima idea da mettere in cantiere per le imminenti Festività Natalizie. Poco impegno e tanto, tantissimo piacere nel gustarli.
Come sempre vale un’unica universale regola: pesce fresco e di buona qualità. Poi il resto viene da sé.
Scegliete il finocchio così detto “femmina” più adatto alla cottura.
INGREDIENTI
- 250 g 250 g di spaghetti (per me grossi) 1 finocchio medio del tipo "femmina" 1 cm di porro brodo vegetale q.b. trancio di pesce spada da 200 g circabottarga a piacerebuccia grattata di lime biogranella di pistacchi tostati (facoltativo) olio extravergine di oliva sale per me grossi
- 1 finocchio medio tipo femmina
- 1 cm porro
- q.b. brodo vegetale
- 200 g pesce spada
- q.b. bottarga
- lime la buccia grattata
- q.b. granella di pistacchi tostati facoltativo
- olio extravergine di oliva
- sale
PROCEDIMENTO
- Cuocete il finocchio: eliminate le parti esterne più dure e riducete a fettine sottili il cuore. Affettate sottile anche il porro. Scaladate in una padella antiaderente un filo di olio extravergine di oliva e appassite il porro senza farlo bruciare. Unite le fettine di finocchio e, mescolando spesso, fate insaporire un paio di minuti. Ricoprite il finocchio a filo con del brodo vegetale, abbassate un pò la fiamma e lasciate andare parzialmente coperto per 15 minuti circa. Alla fine il finocchio deve essere ben cotto e quasi spappolato ed il fondo di cottura a mo di cremina. Potete, se volete, frullare il tutto lasciando qualche pezzetto integro per l'impiattamento.
- Cuocete il pesce spada:trasferite, se non avete deciso di frullarlo, il finocchio cotto e tutto il suo intingolo in una ciotola; scaldate nuovamente la padella e cuocete il trancio di pesce spada – 3 minuti per parte. Spegnete, trasferite su di un tagliere, e riducete il pesce in dadolata non piccolissima. tenete da parte.
- Cuocete gli spaghetti al dente tenendo da parte una tazzina di acqua di cottura; scolateli e trasferiteli nella padella aggiungendo anche il finocchio o la sua crema ed il pesce spada. Fate saltare il tutto rapidamente aggiungendo l'acqua di cottura tenuta da parte e, se serve, ancora un filo di olio extravergine di oliva.
- Impiattate, cospargete con la bottarga la buccia grattata del lime e, se vi piace, un pò di granella di pistacchio appena tostata. Buon Appetito!!
I primi di pesce sono i miei preferiti: si cuociono molto semplicemente e difficilmente deludono.