Schiacciata con l’uva o pan con l’uva è un piatto povero tipico toscano – di Firenze e del Chianti-  del periodo della vendemmia.
Povero perché fatto dalle semplici acqua e farina e olio buono, se non addirittura la pasta della pizza già pronta,
del periodo della vendemmia perché richiede rigorosamente l’uva a bacca nera da vino.

Caratteristica dell’uva da vino è l’elevato contenuto di semi e questo ne fa una delle tipicità della schiacciata all’uva: i semi si devono sentire sotto i denti; l’uva da vino ha una buccia più spessa che “si oppone” in cottura all’elevata quantità di succo che fuoriesce.
Tradizionalmente è preparata con  l’uva cannaiolo poco incline ad essere vinificava per l’elevato contenuto di acqua, ma anche rara da trovare.
Qualcuno aggiunge i semi di anice, qualcun’altro aromatizza l’olio con il rosmarino.

Ho avuto la fortuna di trovare l’uva fragola – in Italia è fatto divieto vinificare l’uva fragola se non per stretto consumo famigliare.
Confesso di aver avuto in regalo da un amico di famiglia del “fragolino bianco”, ancora più raro, che mi centellino nelle occasioni speciali.

Non mi è sembrato vero di potermi cimentare nella preparazione della schiacciata con l’uva toscana: il profumo che si sprigiona in cottura è impareggiabile e al morso l’aroma avvolge la bocca.  Ho messo anche l’anice e quel tocco di nota secca mi è piaciuta tantissimo.

E se volete l’alternativa, sempre rigorosamente con uva fragola, ma con un guscio di pasta frolla all’olio, sbirciate la ricetta della torta Bertolina.  Tanto mistero intorno alla ricetta originale, ma un’esplosione di profumi pazzesca.

Poche le regole per preparare una buona schiacciata con l’uva toscana: uva a bacca nera da vino, un buon olio extra vergine di oliva e, se vi piace, l’aroma di anice e/o rosmarino.

Se volete approfondire le caratteristiche e le proprietà di questo meraviglioso frutto leggete questo interessante articolo in cui tra l’altro, fra le ricette in cui l’uva la fa da padrona, c’è anche la mia schiacciata 😉 .

Preparazione15 minuti
Cottura45 minuti
lievitazione2 ore
Tempo totale3 ore
Porzioni: 8 persone
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COSA SERVE

  • taglia classica rettangolare

INGREDIENTI

  • 500 g farina tipo 0
  • 100 g zucchero
  • 300 ml acqua
  • 12 g lievito di birra
  • 500 g uva fragola
  • 50 g olio extravergine di oliva
  • semi di anice a piacere

PROCEDIMENTO

  • Sciogliete il lievito di birra in una minima quantità di acqua tiepida presa dal totale, lasciatelo riposare qualche minuto. Versate la farina sul piano di lavoro formando la solita fontana con il buco al centro, versate il lievito sciolto nell'acqua.
    Lavorate l'impasto come un normale impasto unendo un pizzico di sale versando a filo la restante acqua.
    Dovrete ottenere un impasto liscio, morbido ed elastico. Se usate la planetaria versate con la stessa sequenza gli ingredienti azionando poi il gancio e lavorando l'impasto a velocità bassa.
  • Formate la palla, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare sino al raddoppio del volume. Lavate e lasciate asciugare l'uva.
  • Riprendete l'impasto, lavoratelo con 4 cucchiai di olio, lo zucchero e, se vi piace, aggiungendo i semi di anice.
    Dividetelo in due e tirate separatamente le due parti; ricoprite con la prima parte il fondo di una teglia.
    Distribuite sulla superficie gli acini di uva, pressandoli leggermente, spolverizzate con un cucchiaio di zucchero e irrorate con l'olio.
    Ricoprite il tutto con il secondo strato di impasto, pressate bene i bordi laterali e nuovamente distribuite l'uva, lo zucchero e ancora un filo di olio.
    Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare una mezz'oretta.
  • Infornate a a 180° e lasciate cuocere per 40/45 minuti in modalità statico.
    La schiacciata con l'uva toscana il giorno dopo è ancora più buona !
Portata Dolci, dolci lievitati
Tipo di Ricetta cucina toscana, lievitati, ricette dell’autunno

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