Zuppa di cipolle o soupe à l’oignon ossia la zuppa di cipolle francese. Era una vita che volevo farla e finalmente ci sono riuscita.
E se vi dico che sbagliate a crederla forte e pungente, ci credete? Che il piatto non risulta assolutamente indigesto? E se vi dico che non ha nessuna difficoltà farla, ci credete?
Dico solo che la zuppa di cipolle o soupe à l’oignon va fatta come si conviene e che per farla come si conviene, dovete dedicarle un po’ di tempo. E ne vale assolutamente la pena.
Un piatto povero e come tutti i piatti poveri un piatto pieno di profumi, aromi e sapori.
La zuppa di cipolle o soupe à l’oignon è delicata ed intensa, con pochi ingredienti, un grandissimo comfort food, un favoloso piatto unico.
Come fare una buona – buona intesa come delicata e non pungente – zuppa di cipolle o soupe à l’oignon:
- utilizzate le cipolle dorate . Sono adattissime alla lunga cottura e diventano, cuocendo, dal sapore delicato. Se però volete, potete usare anche le cipolle rosse, talmente delicate che sono adattissime ad essere aggiunte a crudo su insalate, pesce e carne;
- fate in casa del brodo di pollo ( i tempi che indico non comprendono la preparazione del brodo che dovrà cuocere un paio d’ore);
- cuocete lentamente e a lungo le cipolle per far si che si sciolgano senza bruciare;
- scegliete il formaggio Gruyère per la gratinatura finale;
- tostate bene il pane.
Il brodo di pollo è pronto in un paio di ore, tenetene conto nell’organizzarvi. Considerate qualche cosa in più se pensate di porlo in frigorifero a raffreddare per poterlo così sgrassare un po’. La parte grassa, raffreddandosi, verrà in superficie.
Vi suggerisco però un metodo rapido ed efficace per sgrassare il brodo.
Immergete nel brodo, quando è ancora caldo, un tovagliolo di carta – ho usato la carta per frittura – vedrete come il grasso sale lungo la carta.
O ancora potete sbianchire le ossa della carcassa prima di usarle per fare il brodo.
E poi…detto fra noi, è buono così il brodo 😉
E se vi fa paura il combattere con le lacrime tagliando la cipolla 😉 …Esistono diversi rimedi per non perdersi in lacrime e bruciore.
Dall’ affettare la cipolla sotto la cappa aspirante del piano cottura, al bagnare la lama del coltello sotto l’acqua fredda dopo ogni taglio, al lasciarle a bagno per almeno un’ora in acqua fredda.
E’ possibile non piangere anche con un’accortezza tecnica che ho imparato alla scuola di cucina:
Eliminate le parti esterne della cipolla e dividetela a metà per la lunghezza
Appoggiate sul piano la parte tagliata della cipolla ed affettate senza mai arrivare in fondo
A questo punto effettuate dei tagli trasversali aiutandovi con l’altra mano appoggiata “a conca” sulla mezza cipolla
Mi hanno aiutata a rivivere il profumi di questo piatto francese:
Allrecipes
Dissapore
La grande Enciclopedia illustrata della Gastronomia – Mondadori.
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