Nel mio viaggio alla scoperta del pane e della lievitazione sono approdata a questo pane alla birra con lievito madre : buono buono buono.
Leggermente amarognolo e intenso sta benissimo in questo colpo di coda dell’inverno e con la mia passione smoderata per i formaggi : una fettina di pane alla birra ed un pezzetto di pecorino non stagionassimo il mio ammazza fame l’altro pomeriggio.
La ricetta è tratta da “La Magia del forno ” di P. Holliwood un bellissimo libro sulla panificazione, bellissime ricette e splendide fotografie; propone ricette sia con lievito di birra che con lievito madre; l’unica cosa strana che pur adottando tempi di lievitazione lunghissimi usa una quantità industriale di lievito madre – 500 g di p.m. su 700 g di farina.
Sto facendo vari tentativi riducendo drasticamente la quantità di lievito madre – uso il li.co.li. idratato al 100% ed anche questo pane alla birra è un tentativo che mi ha ampiamente soddisfatta per il sapore, la croccantezza della crosta, ma forse appena un po’ troppo compatto nella mollica. Forse perché ho usato una farina ” Le sette Effe” di Mulino Marino che contiene una miscela, in ordine decrescente, di grano tenero, grano duro, segale, farro, mais, riso e grano saraceno.
Da qualche tempo uso la pietra refrattaria sia per il pane che per la pizza e devo dire che vale la pena questa piccolissima spesa: la croccantezza è ineguagliabile !
Partecipo alla raccolta di panissimo che questo mese è ospitata da Sandra insieme a Barbara
ma quante ricettine mi sono persa in questi giorni di vacanza! volevo assolutamente vedere questo pane alla birra…l’ho fatto questo inverno con la guiness…buono, profumato ma un po’ carco come si dice nelle Marche
l’idea della pastella con birra e farina di segale mi sembra favolosa! quando avrò voglia di rifarlo vengo a prendermi qui la ricetta…
un bacione
ma ti sei fatta una splendida vacanza ;-).
Un bacio
mi sembra di sentir cantare la crosta… deve essere di un croccante favoloso!
grazie Lalla, volevo ben dire io!
Sandra
Hai fatto bene a richiamarmi 😉
Lo guardavo proprio l’altro giorno sul ricettario di paul hollywood e mi preoccupava il quantitativo abnorme di lievito madre!
Io ho quello normale idratato al 50%, la provo di sicuro, ottima idea!
Provalo si, vale la pena e poi con il lievito al 50% ancora meglio, anche lui usa quello.
Meraviglioso sto pane Lalla! La parte della pastella mi era sfuggita! Geniale!
bello pieno di semini! buono
😉 OK! Grazie
Ciao cara Lalletta che dire è semplicemente straordinario questa bella pagnotta di pane e poi con la birra un’ingrediente doc..da provare. Buon fine settimana
Ciao Paola , felice di trovarti qui.
Grazie infinite e se lo fai visto che tu impasti a mano, fammi sapere che te ne pare.
ciao Lalla
grazie per questa particolare ricetta che proverò assolutamente!!
bacio
Lalla, oramai hai preso il via e ci regali ogni volta un pane straordinario! Sempre alla ricerca di quello più buono? Mi dà l’idea di un pane molto croccante forse la pastellina ha questo scopo?) Tu dici un po’ troppo compatta la mollica, ma forse dipende dalla miscela di alcune farine, con le quali è difficile che venga una grande alveolatura… tutto inf avore del sapore, però!
Complimenti Lalla!!!1
Ciao tesoro:* buon sabato (finalmente di sole!) mi piace moltissimo l’idea della birra come parte liquida in questo pane… io, come sai, non ho il lievito naturale e non riesco ad approssimarmi alla gestione, causa le mie continue partenze… rischierei di buttare tutto dopo 2 settimane.. ma non mi arrendo e spero che quest’inverno quando le acque si saranno calmate di poter pensare anche alla lievitazione naturale… nonostante io tenda sempre ad utilizzare pochissimo lievito di birra e allungare i tempi.. 🙂 splendido risultato davvero sempre più brava tu! complimenti:**
Sole ?? Mi prendi in giro tesoro ;-)?
La tua lievitazione con il lievito di birra è comunque splendida e ti vorrei al lievito naturale per conoscere il tuo punto di vista :*.
Grazie :* :* !!