Aggiornato il 15 Luglio 2015 da Lalla
Le tigelle o crescentine sono di origine modenese, dell’Appennino modenese e, forse proprio perchè tipico piatto “montanaro”, nella mia famiglia, originaria di un paese sull’Appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna, si preparano e si mangiano da sempre.
Non è complicato farle: la vera ricetta richiederebbe l’uso di un solo cubetto di lievito per kg di farina, ma una tripla lievitazione; originariamente l’ imbottitura era a base di pesto di lardo, rosmarino e aglio, oggi si tende a sostituire il lardo con la salsiccia fresca, ma si consumano anche imbottite di salumi e formaggio fresco lo “squacquerone”.
Da tempo mamma mi ha regalato una delle sue piastre e non so perchè ieri sera mi è venuta voglia di preparare le tigelle, ancora non le avevo mai fatte; il dramma sismico ed umano che stiamo vivendo proprio nella zona di Modena? Forse un modo per sentirmi vicina a tanti dei miei lontani parenti che lì vivono o che a quelle zone sono legati, o a zii e cugini e tanti amici di Bologna.
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