Aggiornato il 15 Giugno 2019 da Lalla
Uno strato di zucchero croccante fuori e un cuore morbido di delicatissima crema profumata: la crema catalana.
Uno dei pochissimi dolci che mangio volentieri in tutte le stagioni purché sia fatta bene, purché non domini il sapore di uovo, purché sia davvero croccante fuori e morbida dentro e…purché non tradisca le aspettative di mio figlio che va matto per la crema catalana.
La crema catalana origina nella regione della Catalogna, pare che la migliore sia quella che si mangia a Barcellona; è un dolce tipico di San Giuseppe e la tradizione dice che gli antichi contadini spagnoli la preparassero a marzo perchè in quel periodo le galline depositavano più uova di tutto l’anno e, non sapendo che farne, preparavano questa crema in cui le uova, solo il tuorlo, la fanno da padrone.
Gli stessi contadini caramellavano lo zucchero con un ferro ad hoc appoggiandolo sulla superficie dopo averne arroventato la base sul fuoco.
C’è invece una leggenda spagnola che lega simpaticamente la crema catalana alla crème brulée secondo la quale prima dell’arrivo del vescovo a un convento, le monache preparassero una crema, che risultò troppo liquida. Non avendo tempo di pensare e preparare un altro dessert, aggiunsero alla crema, fra tanti altri ingredienti, lo zucchero bruciato in superficie. Quando servirono la crema lo zucchero era ancora molto caldo e il vescovo portandosi il cucchiaio alla bocca esclamò “Quema!”, che in spagnolo significa “Brucia!”.
Da qui sembrerebbe che i francesi abbiano adottato il nome crème brulée, ovvero “crema bruciata”.
La crema catalana differisce però dalla crème brulée perché preparata con latte e non panna e per essere cotta sul fuoco e non in forno.
Posso confessare di non averla mai mangiata? non conoscevo la sua origine e queste ‘leggende’ sulle origini. E’ sempre carino scoprire queste cose riguardo un piatto.
Non ricordo esattamente di dove sei….io sono approdata nel trevigiano. Riusciamo a prendercelo un cappuccino insieme?
Wuauuuuu ! Ben arrivata :*.
Sono a Roma…un pò lontana purtroppo!
Beh…se non l’hai mai mangiata devi correre ai rimedi :), purché sia ben fatta.
Un bacio e piu tardi passo da te