Aggiornato il 9 Aprile 2020 da Lalla
La mia chef personale, Sally, silenziosamente sempre presente ad incoraggiarmi, quando ha visto su facebook la mia colomba di Pasqua con il li.co.li (lievito in coltura liquida ) appena sfornata, ha lasciato questo commento: “dicevi che prima o poi…magari avresti iniziato… ed ora, guarda li, non ti ferma più nessuno”.
Sally si riferisce ad un bellissimo pomeriggio di fine agosto passato sulla sua terrazza a chiacchierare anche di lievitati e panificazione, un qualcosa che ancora non mi apparteneva, ma Sally non sa che, se stimolata a dovere ( lei lo ha saputo fare ) Laura si lascia stuzzicare e così, senza neanche rendermene conto, ora sono appassionata di panificazione e lievitati.
E dire che mi pesava anche fare l’impasto per la pizza……
Una soddisfazione enorme vederli crescere, seguirli, cercare di capire perché oggi va e ieri non è andato e capisco benissimo quando leggevo che sentire tra le mani l’impasto che si trasforma è qualcosa di unico.
Ed è vero ! Prima lo senti duro, legato, assolutamente informe e ribelle poi piano piano si alliscia, si leviga, si ammorbidisce, si allenta e si lascia deformare senza rompersi.
Beh, la grande soddisfazione è sapere oggi, sentire e percepire di cosa stavo leggendo.
Nel lavorare l’impasto de la colomba di Pasqua con il li.co.li c‘è tutto questo.
Nessuna pretesa, sia ben inteso, una ricetta base, solo da questa potevo partire, solo la voglia di rendere il più tangibile e reale possibile la preparazione a chi come me si cimenta per la prima volta senza sapere di cosa stiamo parlando; tutto quello che succede mentre sei lì che osservi l’evolversi della trasformazione, alcuni consigli che ho letto e che in effetti sono indispensabili per una buona riuscita, la planetaria che lavora e l’impasto che batte contro le pareti del boccale.
Aluni piccoli accorgimenti:
Portate il lievito al massimo della sua espressione e, nonostante il mio stia dando il massimo in tutte le occasioni, ho fatto 3 rinfreschi ravvicinati il giorno prima.
Usate uova e acqua freddi di frigorifero e, se la vostra impastatrice non è potentissima, raffreddate anche il boccale: la lunga lavorazione della planetaria tende a riscaldare l’impasto ed è invece importante che non superi mai la temperatura di 26° – munitevi di un termometro digitale, vi sarà di grandissimo aiuto.
Il burro dovrà essere morbido ma non sciolto, meglio tirarlo fuori dal frigorifero un’oretta prima e dividerlo in pezzetti.
Ho messo in fila tutti gli ingredienti prima di iniziare in modo da non rischiare di saltare nulla.
Buonasera! Vorrei chiedere se l’impasto deve essere messo nel frigorifero ho fuori grazie
Ciao Mariana,
…scusa, ho visto solo ora la tua domanda, spero di essere ancora in tempo ;-).
Intendi a lievitare? Fuori dal frigorifero deve stare.
Grazie a te !
Lalla
Posso vedere la intetno della colomba grazie
Ciao Assunta, è di 5 anni fa, difficile fartelo vedere oggi. Ma garantisco fosse perfetta. Sorry
ciao lalla, solo adesso ho scoperto il tuo blog, ho sempre fatto la colomba, stessa ricetta, ma con il lievito madre a pasta dura, che preparo con svariati rinfreschi convertendo il Li.co.Li. Ma visto il risultato che hai ottenuto, che è a dir poco spettacolare, la prossima volta voglio provare anch’io con il mio li.co.li. senza perdere tempo per convertirlo in pasta madre dura. ma come hai fatto, cambiando il tipo di lievito, a ricavare le proporzioni? ciao e a presto!
Ciao Rosaria, ben venuta allora nella mia cucina. Felice che ti sia piaciuta ;-).
Ho modificato solo la quantità di acqua da aggiungere nella formazione del lievitino, riducendola di quel tanto in piu che era presente nel mio li.co.li. mantenendo invariati i grammi totali di farina della pm della ricetta originale. Negli ingredienti ho scritto quanto li.co.li ho messo.
Spero di averti chiarito il dubbio altrimenti dimmelo e ti faccio proprio il calcolo che ho seguito.
INCANTATA 🙂
le tue colombe sono meravigliose
mi è dispiaciuto quest’anno non essere riuscita a sfornarne neanche una, tanto lavoro dietro ma una soddisfazione enorme ed impagabile quando si ottiene un risultato così 🙂
un abbraccio e tantissimi auguri di cuore a te e famiglia per una serena Pasqua
Ciao Fede,
grazie mille e…è proprio vero, sono belle soddisfazioni anche queste.
Un caro BUONA PASQUA a te !
un bacio
assolutamente perfetta la tua colomba, io con i lievitati non vado sempre d’accordo per questo nemmeno ci provo farla. Approfitto per farti i miei migliori auguri di Buona Pasqua, un abbraccio SILVIA
Buona Pasqua anche a te carissima!!
ciao Lalla….ma che spettacolo di colombe hai preparato! sei stata bravissima a cimentarti con questa preparazione lunga e non proprio semplice!
con il li.co.li poi ne immagino eccome la bontà!
Ti auguro di cuore di trascorrere una serena e gioiosa santa Pasqua!
un abbraccio
Ciao! Felice di trovarti nella mia cucina, lasciami ancora domani di tempo e passo a farti gli auguri ;-).
Grazie mille!!!
Un grosso bacio
🙂 io ti avevo invitata per un aperitivo in terrazza e ……. che meraviglia cara Laura, le idee che prendono forma, profumo e sapore.
Voglio condovidere con te queste parole
“Vola ..Vola bella!! L’ulivo in bocca non l’avrai mai ma porterai pace a tutte quelle bocche golose!! Vola…Vola candida e soffice!! Fatta da mani che ti conoscono bene. Fai sorridere anche loro…con l’acquolina in bocca. Vola..Vola profumata !! Sei cresciuta lentamente sotto gli occhi di tua madre. Mi ricordi un po tuo fratello nato in Dicembre. Vola…Vola ben attesa! Da tutti che ti aspettano come sempre… anticipatamente. Senza di te la tradizione non ha gusto.”(Chef Mario Andrisani)
e la prossima tappa? magari ne parleremo a breve ……. in terazza?
un grande abbraccio.
Io tifo per te.
Sally
Sai sempre stupirmi Sally, sei una splendida persona.
OK! …in terrazza per un aperitivo ;-).
Una grosso bacio
Che dirti Lalla, ammiro estasiata tutti i lievitati e la tua Colomba ha un aspetto super invitante…prima o poi dovrò provarci anche io!! Un bacio e tantissimi auguri ….
Dovessi dirti mi ha sorpresa ;).
Auguri anche a te Manu!
Questo lievito mi affascina non l’ho mai fatto ne usato, le tue colombe sono meravigliose!
Un bacione
Chiedi perdono così 😉 ?
Grazie :* :**
Wow Lalla quest’anno hai colombato anche tu:* bravissima… io non ho ne lm ne licoli… la scelta è obbligata dalla vita frenetica che conduco, spesso passo i fine settimana lunghi fuori casa e non ho mai avuto il coraggio di abbracciare l’argomento lievito naturale che non ti nascondo è nel mio cuore da molto… nel frattempo riadatto ricette con il ldb, con poolish e pre impasti per rendere più digeribili le preparazioni… ma la colomba mi sa che se ne parla l’anno prossimo:* complimenti di cuore per il tuo risultato:**
Il li.co.li ha di buono che non richiede le cure ravvicinate e insistenti della pm ed il mio passarci è stato un passaggio obbligato più o meno per ciò che tiene ancora lontana te da questo passo.
Pensa che riusciresti a fare ^_^!
Grazie Simona un tuo complimento in questo campo vale una cifra per me :*:* , a me ha dato una grande soddisfazione.
Un abbraccio forte
Ciao Lalla complimenti per la meravigliosa riuscita e grazie per i tuoi piccoli ma importanti consigli
Ciao Sonia, ben venuta nella mia cucina ;-).
Grazie di cuore a te per avermi lasciato un tuo commento…sono questi commenti che danno un vero senso a ciò che faccio.
Cavolo Lalla ti è venuta proprio bene, la foto del lievitino poi è perfetta! Hai ragione sentire che tra le mani l’impasto cambia aspetto è impagabile!
Sabry…… 😉 !
ciao cara
complimenti!! sono molto belle! condivido con te la passione per i lievitati!
bacio
Grazie mille e detto da te vale doppio ;-). Un bacio