Aggiornato il 27 Febbraio 2022 da Lalla
Nel preparare i Krapfen fritti mi sono sorpresa a riflettere sullo strano effetto che mi ha fatto trovarmi, oggi, con un foglietto in mano tutto ingiallito e con una grafia di persona anziana.
Nell’era di internet, dove tutto è reperibile, dove tutto è alla portata di tutti , dove nel mio campo – la cucina – cerco e trovo tutte le ricette e informazioni possibili immaginabili, non poteva che essere così.
La ricetta dei krapfen fritti – anzi Crapfen, come è scritto sul foglio – che vi propongo è di quella persona anziana che me l’ha omaggiata; una persona con un bagaglio di competenza ed esperienza enormi!
Vuoi perché conoscevo la persona, vuoi perché nella sua pasticceria ci sono cresciuta, vuoi perché i suoi krapfen fritti o “bomboloni” come li chiamavo da ragazzina, quelli con la marmellata o le ciambelle vuote, erano la mia passione, vuoi perché ancora oggi il calore della felicità nel dire “andiamo a mangiarci un bombolone ” è fortissimo.
Con un grande senso di rispetto ho letto quelle righe, quelle indicazioni, rispetto per chi della sua professione aveva fatto un’arte e poi umilmente e generosamente ha lasciato a mamma la ricetta dei “suoi” krapfen fritti o bomboloni.
Certo….dall’alto della sua esperienza scrive ”sciogliere il lievito in acqua…. “…impastare il tutto con il latte” “….lasciare lievitare” senza quantità e tempi e allora è solo quando ti senti “pronta” a gestire quelle mancanze che decidi di provare a fare i krapfen fritti …i bomboloni (ora so che usavo un termine improprio).
Usa 30 gr di lievito di birra per un totale di 750 g di farina e, visto che tanto non avevo indicazioni sui tempi di lievitazione, io ne ho usati 7 g per la metà della dose complessiva; ho anche sostituito la metà della farina 0 con farina manitoba.
Con questi krapfen partecipo per la sezione travel al Giveaway di Vatinè, una persona che stimo tantissimo.
Sto per svenirci su Lallaaaaaa. Io li adoro e non sai da quanto tempo desidero prepararli e seguirò la tua ricetta, è una promessa perché più prima che poi questo lusso devo concedermelo.
Mi stanno venendo le voglie ma post parto! Ahahahhaha
tanti baci
Sei mitica Vi….mi fai ammazzare dal rodere. Felice che ti abbiano fatto venire voglia .
Un bacio grande
Sono stupendi Lalla, mamma mia che voglia che mi hai fatto venire…ne mangerei subito almeno un paio!!! perfetti e stragolosi, complementi :-). Buon weekend :*:*
detto da te Valentina vale doppio ;-).
Un bacio
Anche la grafia è come quella che si vede nei film per vettore ritrovate dopo decenni. Questi bomboloni (anche io li chinavo così) sono fantastici. Tutta l’esperienza trasmessa in quelle poche righe ha creato un lievitato perfetto.
Vero Ilaria…mette soggezione quel foglietto.
rende di più il termine bombolone vero :-)?
Bacio
ecco….questi fogliettini gialli ma preziosi sono i regali più belli di ogni libro di cucina…deliziosi e perfetti questi bomboloni cara Lalla. grazie di cuore e sai bene che l’affetto e la stima sono ben ricambiate. ti abbraccio nella speranza di farlo al più presto 😉
un abbraccio Vaty e davvero opero a prestissimo ! 😉
Che spettacolo! Ho provato a farli anche io ieri, mini e con un’altra ricetta, ma non sono rimasta pienamente soddisfatta del risultato….forse perché li ho cotti al forno? Mah!
Un abbraccio SILVIA
Probabile Silvia che sia perché al forno ;-).
Bacio grande