Aggiornato il 30 Dicembre 2021 da Lalla
I crauti fatti in casa. Sino ad oggi ho sempre utilizzato quelli in scatola ai quali, nonostante i piccoli accorgimenti e correzioni, non sono mai riuscita a togliere completamente il sapore di aceto.
Così qualche giorno fa, vedendo la verza – il cavolo cappuccio – sul banchetto del mercato ho deciso di farli io. Mi è bastato fare una ricerca su google per scoprire che di quello che intendevo fare io, con il tempo a disposizione, mai avrei fatto i veri crauti.
La loro preparazione originale richiede infatti un tempo di fermentazione di qualche giorno, ma vi garantisco che, se vi piace quel sapore acidulo e persistente tipico dei crauti, anche con questa ricetta più rapida lo ottenete.
Adoro il cavolo cappuccio e quel suo sapore che entra con gusto in bocca. Cotta come in questa ricetta, o nella zuppa con le patate, cruda in insalata e, perché no, anche nella versione rossa .
Oggi i crauti li prepariamo in casa.
In questo interessante approfondimento trovate tantissime informazioni su origini e caratteristiche di questo particolarissimo piatto.
Ho delle perplessità 🤔 nella ricetta si parla a volte di cavolo cappuccio a volte di verza. Pur essendo della stessa famiglia sono 2 ortaggi diversi. La ricetta mi pare quella della verza stufata, i crauti (detti anche Sauerkraut in tedesco) sono fatti col cappuccio lasciato fermentare da 1 a 7 settimane
Ciao Giulia,
ti ho do ragione sul fatto che ho fatto confusione chiamandolo una volta verza ed una volta cavolo cappuccio. Ora correggo 😉
Si, i crauti sono fatto con il cavolo cappuccio.
Ho scritto infatti che la ricetta originale prevede una fermentazione di giorni e giorni; qui ho voluto “proporre” la nota acida (data dalla fermentazione che non ho fatto) aggiungendo un pò di aceto e il latte per creare quella “cremina” che lega il tutto esattamente coma alla fine sono i crauti.
Grazie per la tua osservazione. Lo scambio è fondamentale.
Lalla
Nella procedura descritta, non viene detto quando aggiungere le bacche di ginepro!
Non è fondamentale, ma volevo sapere almeno quando aggiungerle, grazie!!!
Salve Cesare, hai ragione, non è specificato.
vanno aggiunti quando unisci i crauti appassiti alla pancetta e copri con il latte.
Grazie mille!
Ho sempre adorato i crauti e ne ho mangiati di ottimi soprattutto in Baviera …..ma non mi sono mai avventurata a prepararli in casa ….la tua ricetta mi sta spingendo ad osare. Grazie 😉
osa, vale la pena, e poi fammi sapere ;-).
Buona giornata.
Altro che quelli comprati… questi devono essere super!! Un bacio carissima!!!
Sono proprio ignorante in fatto di verdure, io pensavo che i crauti fossero un tipo di verdura che qui da noi non si trova e invece è cavolo cappuccio lavorato in un certo modo…meno male che ci sei tu che mi porti nella retta via….forse i tuoi non saranno come quelli di tua mamma, ma credimi dalla foto sembrano ottimi! ciao Lalla, un abbraccio!
Lalla carissima pensa che quest’estate ho mangiato crauti all’insalata tutti i giorni….direttamente dall’orto dei parenti, che ne ne avevano regalato una grande quantità ne affettavo un pò alla volta e… ho scoperto che sono perfetti anche crudi, con un filo d’olio e un pizzico di sale.. golosissima anche la tua versione con pancetta! da provare al più presto:* un abbraccio:**