L’hummus, quella freschissima e saporita salsa mediorientale (avreste detto libanese d’amblè, vero 😉 ), non può mancare nelle nostre tavole estive .
Senza cottura (se partite dai ceci in scatola) è perfetto da servire come antipasto con il classico pane pita, pane azzimo o crackers.
Accompagna magnificamente i falafel e, perché no, ottima base per un pinzimonio con sedano, finocchi e/o carote crude.
E’ una salsa di ceci e semi di sesamo oramai conosciuta in tutto il mondo.
E’ a base di ceci lessati e frullati, insaporiti con la salsa tahina – a base di semi di sesamo tostati – limone e paprika dolce.
Io ve la rappresento, così al naturale, ma tradizionalmente viene servita formando un buco al centro in cui si versa l’olio e si guarnisce con prezzemolo e, se piace, paprika dolce.
Ricchissima di sostanze nutrienti: proteine, potassio, ferro, manganese, Vit. B6 e manganese, piace anche ai bambini e rappresenta un piacevolissimo modo di mangiare legumi.
Sapevate che l’hummus è/non è… :
“Hummus” deriva dall’arabo e significa ceci,
ma il suo nome completo è, in realtà, hummus bi tahīna che significa “ceci con tahini” .
Sono moltissimi i Paesi che si rivendicano la paternità di questo gradevolissimo piatto:
pare abbia origine in paese arabo, ma la prima ricetta (leggermente diversa) compare al Cairo nel 13esimo secolo;
di fatto Egitto, Grecia, Israele e Libano ancora oggi se ne contendono la paternità;
il contenzioso ha portato addirittura Libano ed Israele a scontrarsi nella famosa guerra dell’hummus;
il 13 maggio è stata la giornata mondiale dell’hummus.
Da : La Cucina Geografica Di certo le tensioni tra i due Paesi non si sono stemperate, dato che il Libano sta provando a far riconoscere l’hummus all’Unione Europea come un prodotto tipico del proprio Paese. La guerra dell’hummus è andata così ben oltre la gastronomia e le identità culturali.
Nel 2012 si è pensato di mettere un freno a questi “dissapori” istituendo la giornata mondiale dell’hummus, da festeggiare il 13 maggio di ogni anno con “l’intento di unire tutte le persone del mondo, in particolare quelle mediorientali”. Si è creata così una comunità virtuale che nell’arco di 24 ore organizza eventi ed attività che hanno come tema questa bontà cremosa, condividendoli con l’hashtag #hummusday.
Ed ora in cucina a preparare questa gradevolissima salsa!
Note alla ricetta:
ci tengo a precisare che è una ricetta in cui si va molto ad occhio: il gusto personale la fa da padrona. per cui assaggiate dopo avere aggiunto ciascun ingrediente del condimento.
I tempi che indico sono per i ceci secchi; ovviamente, se usate quelli in scatola, non c’è cottura.
Cosa occorre:
frullatore ad immersione
ciotola
tegame per lessare i ceci se usate quelli secchi
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