Aggiornato il 30 Dicembre 2021 da Lalla
Quante volte ho mangiato il cotechino in galera nella mia vita ? Non lo so, forse 5 forse 6 ma la ricetta è nel mio quaderno – semi distrutto e macchiato di tutto – da sempre.
Quando l’ho cucinato per Capodanno mi sono chiesta perché in tutti questi anni non lo avessi ancora fatto.
E’ un piatto tipico emiliano e la ricetta che uso è ovviamente quella che mamma, da grande cuoca emiliana, faceva; in “galera”.
Dopo aver portato a parziale cottura il cotechino, lo si avvolge in una fetta di manzo magro, ben battuta, lo si lega a mò di arrosto e si cuoce nel lambrusco secco.
Che ve lo dico a fare? Una ghiottoneria, un piatto con i contro fiocchi, un piatto ricco e certo non magro, appagante per tutti i sensi. D’altronde la cucina emiliana ben poco ha di magro 😉 .
Non serve sia Capodanno per servire il cotechino in galera. Il piatto è un perfetto comfort food per le serate fredde invernali, è gustosissimo, caratteristico e particolare.
Invece di accompagnare il cotechino in galera con le classiche lenticchie, potete servirlo, ricoperto dal suo sughetto, con del purè di patate o spinaci tirati al latte. Dire buono è dire poco.
Valuta questa ricetta
5 Visitatori Hanno valutato questa ricetta
Valutazione media
Ancora nessun commento.