Anche la conserva di pomodoro è nata domenica scorsa, quando presa dal raptus delle conserve e confetture, ho prodotto tutto il giorno. Complice nello specifico un’amica che mi ha regalato 7 kg di pomodori del suo orto; certo, non ho ricavato pomodoro per tutto l’inverno, ne ho ricavati 16 barattoli fra pomodori interi e passata, ma mi sono divertita un sacco e alla fine questo conta.
L’aver provato mi ha fatto rendere conto che se è vero che per le marmellate non è richiesta alcuna attrezzatura specifica e che anche con 3 o 4 kg di frutta si ricavano diversi barattoli, con i pomodori non è esattamente la stessa cosa.
Bisognerebbe avere kg e kg di pomodori e di conseguenza tegami abbastanza grandi per non perdere ore a sterilizzare. Ma senza perdersi d’animo anche con una normale attrezzatura a “conduzione familiare” si può fare se ci si accontenta della limitata produzione e della soddisfazione di avere prodotto a casa.
Cosa serve:
- Barattoli sterilizzati ;
- tegame per sterilizzare;
- cucchiaio ad hoc ;
- tegame per cuocere la salsa se la volete anche avere passata.
Nulla di complicato se non rispettare una regola fondamentale: sterilizzare. Nulla di nuovo lo so , ma leggete QUI il perché .
Potete sterilizzare i barattoli facendoli bollire in acqua per 30 minuti o, per fare prima e sterilizzarne di più contemporaneamente, mettendoli nel forno a 180 gradi per 15 minuti.
Sempre meglio, invece, usare coperchi nuovi.
Una volta riempiti i barattoli dovete poi creare il vuoto all’interno del barattolo stesso per garantirne la perfetta conservazione e qui entra in gioco il famoso tegame che quanto più è grande quanto prima vi permette di fare. Ma andiamo con ordine.
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