Scrivendo il nome – Polpo, patate e paprika – mi sono resa conto che sono 3 P, 3 P che fanno un piatto davvero ottimo e se vogliamo possiamo aggiungere anche una quarta P: porro, che ho aggiunto io, e così la ricetta è completamente svelata da subito.
Lo spunto nasce da un libro di ricette regionali che ho comprato qualche tempo fa e che ieri stavo sfogliando alla ricerca di come preparare il polpo, che non fosse la solita insalata con le patate e che non fosse un primo piatto.
Ho trovato il polpo patate e paprika fra le ricette del Lazio…chi l’avrebbe mai detto! Puntavo su regioni che avessero una tradizione più marcata nei piatti di pesce…
La ricetta è leggermente modificata da me per personalizzarla e adattarla al mio gusto.
Ed ora, con il mio solito enorme ritardo, il mio grazie a Manu di Ricami di pasta frolla che nel lontano 27 febbraio mi ha citata fra i blog a cui assegnava il suo premio Liebster blog Award. GRAZIE !!! Manu e…non ti arrabbiare con me se non lo giro, ti dedico questa ricetta perchè è davvero buonissima…ammesso che ti piaccia la paprica 😉 .
Ed ora le 11 domande a cui sono tenuta a rispondere e che dovrei rigirare ad altrettante blogger ma…al mio solito non so scegliere fra tanti e che mi piacciono, chi per un motivo e chi per un altro, per cui lo rigiro a tutte quelle persone che hanno dato soddisfazione e amicizia a questo mio blog e…so no tante e le voglio coinvolgere tutte senza scegliere, non lo saprei fare.
1) Da cosa nasce la mia passione per la cucina: da quando da ragazzina, seduta sul tavolo di cucina, facevo compagnia a mamma mangiando una fetta di salame alternta ad un pezzo di cioccolato;
2) che tipo di viaggiatore sono all inclusive o da zaino in spalla: mi adatto alle circostanze del viaggio;
3) le mie letture preferite: un libro che so per certo essere bello; leggo un pò di tutto, ciò che merita di essere letto; non ho mai letto Harry Potter;
4) un sogno nel cassetto: un viaggio in Australia;
5) mi sento un futuro Mastechef?: assolutamente no;
6) la tentazione a cui non so resistere: approfondire qualcosa che mi interessa
7) se potessi scegliere un ristorante del mondo in quale andrei?: uno di Gordon Ramsey ma dove sia lui a cuicnare per me…devo toccare con mano la sua cucina così sempilce ma così ricca
8) il film davanti al quale piangi ogni volta che lo vedi?:Lezioni di piano
9) il mio ingrediente segreto: ilpepe nero macinato al momento
10) se le mie cavie non gradiscono un mio esperimento culinario le costringo a mangiare lo stesso?: assolutamnete no! I gusti sono gusti.
11) cosa non manca mai nella mia dispensa?: la pasta
INGREDIENTI
- 1,5 kg polpo
- 6 patate di media grandezza
- q.b. porro
- q.b. paprika
- vino bianco
- pepe nero in grani
- prezzemolo
- olio extravergine di oliva
- sale
PROCEDIMENTO
- Portate a bollore tanta acqua quanto basta per ricoprire completamente il polpo. Aromatizzatela con 2 bicchieri di vino bianco secco, i grani di pepe ed qualche gambo di prezzemolo. Quando bolle immergete il polpo e cuocete per circa 40 minuti dalla ripresa dell'ebollizione. Passati i 40' pungete il corpo del polpo con una forchetta e, se lo sentite tenero, ma non sfatto, spegnete la fiamma e lasciatelo raffreddare nella sua acqua di cottura. Ovviamente, il tempo di cottura varia in base al peso del polpo.Appena è tiepido, tiratelo fuori dall'acqua, raccoglietelo in un contenitore e ponetelo a frigorifero a raffreddarsi completamente – l'ideale sarebbe lasciarcelo qualche ora.
- Spellate le patate e tagliatele a fettine piuttosto sottili, non a velo altrimenti si spappolano durante la cottura. Pulite e riducete il porro sottile e mettetelo in una padella in cui avrete scaldato un pò di olio. Fatelo ammorbidire, unite le patate e, tenendo la fiamma media, lasciatele cuocere coperte per circa 30 minuti; giratele una sola volta quando le vedete belle abbrustolite e corregete di sale solo alla fine.Mentre le patate cuocciono, riducete il polpo in dadolata non eccessivamente piccola; la ricetta prevedeva che di arrotolasse e stringesse il polpo , una volta cotto, in un panno e lo si riponesse in frigorifero per tutta la notte per poi tagliarlo ed impiattarlo a fettine; non avevo il tempo, doveva essere la cena per cui ho optato per una soluzione più sbrigativa.
- Appena le patate sono pronte – non lasciatele raffreddare si ammosciano! – disponetene uno strato nei singoli piatti, ricpritele con i pezzetti di polpo e completate con una spruzzata di paprica dolce ed un flilo di olio EVO; servite subito!
Un modo diverso per presentare il classico polpo e patate e vi assicuro che è buonissimo!
se invece siete per il classico allora non potete non provare anche il polpo alla Luciana