Le polpette di finocchietto selvatico sono ottime come antipasto caldo o tiepido, fritte se ci vogliamo fare un po’ più di male o cotte rapidamente in forno se ci teniamo in forma; rapide ed indolori da preparare vi ruberanno davvero 10 minuti di tempo in cucina e una volta fatte, prima di cuocerle, potete congelarle per averle pronte al momento buono.
Insomma, versatili quanto non mai, le polpette di finocchietto selvatico sono, ora che le ho provate, l’esaltazione di questa erba spontanea così profumata ed intensa.
Niente di mio, se non qualche aggiunta, in questa ricetta che ho trovato da Labna e che mi ha stuzzicata da subito; sono partita con netto anticipo alla ricerca del finocchietto selvatico quest’anno e mi sto divertendo ad usarlo in modo diverso dalla classica pasta con le sarde o nel coniglio.
Le polpette di finocchietto selvatico hanno un gusto al palato piuttosto intenso e se lo amate come me, le farete e rifarete; rispetto alla ricetta che mi ha ispirata ho aggiunto una fettina di pane vecchio ammollata nel latte, un po’ di uvetta ed un pizzico, ma proprio pizzico di peperoncino e le ho “panate” con la farina di mais …per il resto una tira l’altra
INGREDIENTI
Per circa 20 polpette:
- 200 g finocchietto selvatico fresco
- 1 uovo
- 1 fetta di pane raffermo
- q.b. latte
- 1 cucchiaio pecorino romano
- 1 pizzico peperoncino
- 1 cucchiaino uva passa
- pangrattato
- farina di mais per la panatura
- olio di semi di arachide per friggere
PROCEDIMENTO
- Pulite il finocchietto selvatico e sbollentatelo per pochissimi minuti in acqua salata; scolatelo, eliminate l'acqua in eccesso. Versate in una tazza tanto latte quando basta per ammorbidire la fetta di pane. Ammorbidite l'uvetta in poca acqua tiepida.Tritate grossolanamente il finocchietto raccogliendolo via via nel bicchiere del frullatore ad immersione. Unite il pecorino, l'uovo, l'uvetta e la mollica del pane strizzata dal latte. Correggete eventualmente di sale. Frullate per ottenere un composto morbido ma "lavorabile" con le mani aggiungendo eventualmente del pan grattato.
- Ottenete con il composto delle polpettine grandi quanto una pallina da ping pong, anche meno e rotolatele nella farina di mais. Scaldate l'olio di arachide portandolo ad un T di 165 -170 ° (controllate con un termometro) e friggete poche alla volta le polpette sino a doratura uniforme. Trasferitele su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio e servitele calde o tiepide.
- Se preferite cuocerle al forno: portate il forno ad un temperatura di 200 °, disponete nel frattempo le polpette su di una teglia rivestita di carta forno, irroratele con un filo di olio extra vergine di oliva e cuocetele per 10/15 minuti.
Amanti delle polpette come me? Sbirciatele tutte!