I pici all’aglione sono un piatto eccezionale e gustosissimo della tradizione toscana. Ricetta vegan, semplice, veloce e profumatissima.
Un piatto dagli ingredienti semplici e umili che in bocca profuma di sano, di buono e di fresco.
4 ingredienti per un piatto di pasta affatto banale: farina, olio extravergine di oliva, pomodori (ideali i pomodori freschi, ma anche i pelati vanno bene) e aglione.
Come in tutte le ricette tradizionali esistono innumerevoli varianti con l’aggiunta di pecorino, peperoncino e pepe.
Nella sua semplicità estrema di esecuzione, l’unica vera difficoltà è reperire l’aglione. Dire aglione non si intende un aglio grosso, ma tutta un’altra pianta.
E la differenza si sente eccome! Se lo dico io, notoriamente non amante del sapore spinto di aglio, potete fidarvi. Vale la pena conoscerlo e provarlo! E una volta conosciuto sarà un tutt’uno preparare i pici all’aglione, impossibile resistere alla tentazione.
Il segreto per preparare degli ottimi pici all’aglione è non far mai soffriggere l’aglione. Deve stufare lentamente sino quasi a sciogliersi.

Che cos’è l’aglione?
Allium ampeloprasum var. Holmense coltivato nella Val di Chiana ed in Val D’Orcia e mai prodotto in grandi quantità.
Si differenzia dal comune aglio per la delicatezza del suo aroma, per la grande digeribilità e,
ultimo ma non ultimo per un costo che vale ben 4 volte quello dell’aglio comune.
Ho pagato lo spicchio che vedete in foto 5 euro; non mi sembrava vero di averlo trovato e sono più che contenta di averceli spesi.
Un piatto di pici all’aglione vale ben più di 5 euro per gusto, profumo e semplicità.
Se vi piace leggere curiosità e storia degli ingredienti, divertitevi fra le tante notizie sulla storia e la coltivazione di questo ortaggio così difficile da trovare.
COME PREPARARE I PICI A CASA
Ingredienti per 4 persone:
350 g di farina 0
160 g di acqua
1 cucchiaio i olio extravergine di oliva
un pizzicore di sale
Preparare i pici a casa non è assolutamente difficile: un impasto di acqua, farina e un pò di buon olio extravergine di oliva.
Non scoraggiatevi difronte al dover “arrotolare” i lunghi pici, perchè vi verrà spontaneo eseguire correttamente il movimento.
L’impasto è assolutamente gestibile e potete tranquillamente lavorarlo a mano, basteranno circa 15′. Se invece siete pigri pigri la planetaria farà il loro per voi.
Fatta la classica fontana con la farina, mettete al centro il sale e l’olio extravergine di oliva; aggiungete quindi l’acqua a piccole dosi a mano a mano che la farina l’assorbe.
Potrebbe servirvi un pò più o un pò meno della quantità che indico, dipende tutto da quanta ne assorbe la farina.
Importante che alla fine della lavorazione (10′ circa) otteniate un composto omogeneo e liscio.
Formate una palla e lasciate riposare l’impasto sotto un telo di lino o la campana di vetro per almeno un paio d’ore.
Trascorso il tempo ricavate delle strisce di impasto ed “appicciatele”: fatele rotolare sul tavolo di lavoro sotto i palmi delle mani.Non serve fare tanta pressione, anzi, se ne fate troppa tenderete a schiacciare più che arrotolare ed allungare i vostri pici.
Il movimento con i palmi delle mani deve tendere più che altro ad esercitare una spinta in fuori in modo da allungare i pici.
Tenete i pici sotto un telo mano a mano che sono pronti.
I veri pici sono lunghi, sottili e con lo spessore più o meno regolare.
Se ci prendete gusto e vi divertite a fare i pici a casa, potete sbizzarrirvi ad aggiungere nell’impasto ingredienti diversi: lo zafferano in una ricetta ancora estiva o il vino rosso per un gusto più invernale.
INGREDIENTI
Per i pici:
- 350 g farina 0
- 160 g acqua
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
- sale
Per il sugo all'aglione:
- 4 spicchi aglione
- vino bianco secco un dito
- olio extravergine di oliva
- 600 g pomodori freschi
- sale
PROCEDIMENTO
Per i pici:
- seguite le indicazioni sopra.
Preparate il sugo:
- mondate l'aglione e riducete 4 spicchi a fettine. Scaldate in una padella che possa contenere tutti gli ingredienti un dito di olio extravergine di oliva ed aggiungete le fettine di aglione. Mescolate e prima che inizi a soffriggere bagnate con le due dita di vino bianco, abbassate la fiamma e coprite con il coperchio. Lasciate andare così l'aglione sino a quando, schiacciandolo con i rebbi di una forchetta, tende a spappolarsi. Occorreranno circa 15 minuti (dipende tutto dallo spessore delle fettine di aglione) e se il vino dovesse asciugarsi aggiungete un pò di acqua.
- Mentre l'aglione cuoce dedicatevi a pomodori: sbollentateli per 2' in acqua non salata; scolateli, raffreddateli sotto il getto di acqua fredda e spellateli. Riduceteli a pezzi o addirittura frullateli e, appena l'aglione è pronto, uniteli nella padella. Alzate la fiamma e fate addensare la salsa alla consistenza voluta. Regolate di sale. Se non siete amanti dei semi di pomodoro, dopo aver frullato i pomodori spellati, passateli attraverso un colino a maglie strette.
- Cuocete i pici in abbondante acqua salata; scolateli mano a mano che vengono a galla trasferendoli direttamente nella padella con il sugo. Gustateli così, nature, sono divini!