Pasta con agretti e nocciole un inno alla primavera, un primo piatto pronto davvero in pochissimi minuti, ma che regala gusto e croccantezza ad ogni boccone.
Una primavera che, nel caso dellgli agretti dura davvero pochissimo; tanto son buoni tanto il periodo in cui si trovano è brevissimo. Per cui se li vedete sul banco del mercato prendeteli e cucinateli.
Vagamente agri, ma dolciastri, dall’aroma si intenso ma anche delicato, questi ortaggi cambiano di nome a seconda di dove si trovano; agretti nel Lazio, discoli in Umbria, rossicci nelle Marche, rischi in Romagna, sono conosciuti anche come barba di frate, barba di cappuccino o barba di Negus.
Assolutamente versatili in cucina, gli agretti sono perfetti
come condimento di un piatto di spaghetti
– come la pasta agretti e nocciole –
ma perfetti anche per essere semplicemente lessati
o cotti al vapore e serviti con olio e limone.
Buonissimi in una frittata – anche cotta al forno –
sono contorno ideale per il pesce come
in questo piatto con il tonno o con il salmone.

Adoro gli agretti in tutte le loro declinazioni anche se,
devo ammettere, pulirli è un pò noioso
ma a tutto davvero ci si abitua.
Assomigliano un pò all’erba cipollina
anche se più consistenti e
con una radice piuttosto insistente.
Utilizzo oramai questo metodo: li allineo in modo
da far combaciare l’inizio della radice che taglio via di netto.
Ripulire poi gli eventuali steli dalla radice è un attimo.
Importante è sciacquarli ripetutamente
sotto l’acqua corrente
perchè tendono ad accumulare tanta terra.
Fatto questo sono pronti per essere cotti.
Una sbollentata di 5 o 6′ e poi o
ripassati in padella come per questa
pasta agretti e nocciole o
serviti nature con olio e limone.
In questo piatto di pasta agretti e nocciole l’aroma delle nocciole tostate ( quelle tonde gentili laziali) sposa divinamente bene quello leggermente penetrante degli agretti ed il sapido del pecorino romano aggiunto a scagliette una volta impiattato ha dato loro il colpo di grazia.
Il tempo di cottura della pasta e portate a tavola un signor primo piatto di primavera.

Vi lascio alla ricetta
INGREDIENTI
- 1 mazzetto di agretti ve ne avanzerà un pò
- 20 circa nocciole tostate
- 1 spicchio d'aglio
- 210 g spaghetto quadrato
- q.b. olio extravergine di oliva
- q.b. sale
- pecorino romano ( stagionato 10 mesi) per completare
- pepe nero macinato di fresco se vi piace
PROCEDIMENTO
- Pulite accuratamente gli agretti in modo da eliminare qualsiasi residuo di terra. Tuffateli in acqua bollente salata e cuoceteli per 5 o 6'. Scolateli ancora belli croccanti! Portate a bollore l'acqua per la cottura della pasta.
- Mentre la pasta cuoce scaldate in una padella un filo di olio extravergine di oliva ed imbiondite uno spicchio d'aglio svestito e diviso in due. Unite gli agretti scolati e fateli insaporire qualche minuto.
- Riducete le nocciole in granella e tostatele, senza alcun grasso aggiunto, in un padellino antiaderente. Basteranno pochissimi minuti! Allontanate dal fuoco. Scolate la pasta con un paio di minuti di anticipo rispetto al tempo indicato sulla confezione e ripassatela nella padella con gli agretti aggiungendo mezza tazzina di acqua di cottura e ancora un filo di olio se serve.
- Impiattate completando con la granella di nocciole, qualche scaglia di pecorino ed una macinata di pepe nero se vi piace. Gustatevelo!