Oggi prepariamo la marmora cotta al cartoccio; sono ancora al mare e al mare il pesce la fa da padrona.
Non vado mai in pescheria con un’idea fissa di ciò che vorrei mangiare, mi lascio sempre guidare dal pescivendolo e da quello che di più mi ispira guardando e che appare realmente fresco.
Marmora cotta al cartoccio per una cucina veloce, sana, nutriente e saporita. Ed il cuocere al cartoccio tutto questo regala.
Richiede pochissimi grassi aggiunti, preserva tutti i valori nutrizionali dell’alimento, permette di “giocare” con i profumi e gli aromi seguendo l’istinto e quello che più ci piace. Ed è anche relativamente veloce e “pulita” . Ci vuole forse più tempo a scrivere che a fare.
Sono fermamente convinta che cucinare il pesce nel modo più semplice, senza infarinature, salse ed intingoli, ne esalti tutte le sue qualità. Fermo restando, ovviamente, la qualità e la freschezza del pesce.
La marmora o mormora ha carni molto prelibate e delicate e si presta benissimo ad essere cotta al cartoccio perché ne mantiene tutta la delicatezza.
Unico grande neo sapete qual’è? Ha tante spine e occorre armarsi di santa pazienza e predisposizione per pulirla. Sono abbastanza grandi e, se fatto in modo sistematico, non è impossibile.
Per preparare la marmora cotta al cartoccio potete usare sia la carta stagnola che la carta forno, io preferisco la seconda; importante che ne ungiate leggermente il fondo prima di adagiare il pesce. Infornate in modalità statica cuocendo per una mezz’ora per kg di pesce a 200°. Non aggiungo mai il sale perché in questo modo il pesce mantiene davvero il suo. Se proprio vi scappa di aggiungere sale perché mangiate sapido, fatelo una volta cotta.
E ancora…quanto può essere carino e accattivante servire il pesce direttamente nel cartoccio?!
Ho profumato il pesce con tutto quello che più amo di questa stagione: pomodori, cipollotto fresco, fettine di limone, timo e origano freschi e davvero un filo di olio extravergine di oliva. Provate per credere ! Facile, facilissima difficilmente la marmora al cartoccio potrà deludervi una volta aperto quel cartoccio .
Se vi piace il risultato della cottura al cartoccio curiosate anche la ricetta della pezzonia o le cipolle al cartoccio.
INGREDIENTI
- 2 marmore 300 g circa l'una
- 3 o 4 pomodori di Pachino
- 1/2 cipollotto fresco
- timo fresco
- origano secco
- limone a fettine
- olio extravergine di oliva
- sale se serve
- pepe nero macinato di fresco
PROCEDIMENTO
- Fatevi pulire e squamare le marmore dal pescivendolo. Sciacquatele e asciugatele. Accendete il forno in modalità statica a 200° . Disponete i pesci su fogli di carta forno tagliati abbastanza grandi da contenere comode le marmore e poter formare il cartoccio. Velate il fondo con un filo di olio extravergine di oliva e appoggiate sopra la marmore. Distribuite sulla superficie il cipollotto fresco affettato sottile, i pachino affettati, le fettine di limone; spolverizzate con il pepe macinato di fresco. Mettete nella pancia gli aromi – timo, origano, basilico. Irrorate con un filo di olio extravergine di oliva ancora e chiudete bene il cartoccio arrotolando la carta sopra – fermandola con due o tre pieghe – e ai lati.
- Infornate dopo aver appoggiato i cartocci su di una teglia e a T raggiunta. Cuocete per 15 minuti.
- Sfornate le marmore e servitele direttamente così dopo aver schiuso il cartoccio. Vedrete il sughetto che si è formato!