Finalmente le dosi giuste, i tempi giusti ed il procedimento giusto per preparare la marmellata di limone equilibrata e perfetta.
Non troppo dolce e neanche eccessivamente acida, insomma la marmellata di limone che volevo riuscire a fare.
L’occasione per farla è venuta dai due alberelli di limone che ho sul balcone pieni pieni di limoni e, non lo dico troppo forte altrimenti mi sentono, quest’anno non si sono mai ammalati.
Avevo fatto già altri tentativi negli anni passati, ma o mi risultava stroppo aspra o la consistenza al momento dell’invasamento non era quella perfetta ed il risultato è stato al raffreddamento completo una marmellata eccessivamente dura. Ora che finalmente è venuta della giusta consistenza, perfettamente lucida e spalmabile,con le scorze del limone ammorbidite al punto giusto,

Posso dire che il vero punto cruciale della preparazione della marmellata di limone è identificare il momento giusto in cui spegnere il fuoco, cioè quando la sua consistenza è perfetta considerando che raffreddandosi si addensa più di ogni altro tipo di marmellata o confettura ed avere alcuni piccoli accorgimenti durante la cottura. In verità sono piccole attenzioni che bisognerebbe sempre avere.
Come ottenere la marmellata di limone equilibrata e perfetta:
– versate lo zucchero quando sentite che le bucce del limone sono già tenere;
dopo l’aggiunta dello zucchero non si modificano più;
– una volta aggiunto lo zucchero fate riprendere l’ebollizione
e si formeranno in superficie delle bolle di “schiuma” :
schiumate per ottenere una marmellata più limpida
– fate il test piattino solo quando le bolle non si formeranno più.
Per il test di consistenza:
– versate una goccia di marmellata su di un piattino freddo- anche di frigorifero .
Se si forma la patina sopra raffreddandosi, oppure
si crepa sotto una leggera pressione è pronta
o
– immergete un cucchiaio di legno nella marmellata,
sollevatelo e fatelo girare su se stesso
e poi fate scivolare la marmellata su di un lato.
Se si forma una sorta di scaglia è pronta
o
– Se avete un termometro da alimenti,
misurate la temperatura : a 105° la consistenza è quella giusta ;
per gli agrumi o in generale la frutta ricca di pectina, anche due gradi di meno.

INGREDIENTI
- 1 kg 1 kg di limoni bio
- 2 kg zucchero di canna
- 250 g miele in sostituzione di pari zucchero facoltativo
PROCEDIMENTO
- Lavate accuratamente i limoni, eliminate il picciolo, spremeteli e tenete da parte il succo filtrato degli eventuali semi. Da 1 kg di limoni ho ricavato quasi 600 ml di succo. Tagliate le bucce, parte bianca compresa, in sottili striscioline raccogliendole via via in un’ampia ciotola; coprite con 2 litri e mezzo di acqua ed il succo precedentemente tenuto da parte. Lasciate “macerare” così i limoni per 12 – meglio se 24 – ore.
- Trascorso il tempo trasferite il tutto in un tegame, mettetelo sul fuoco e portate a bollore. Versate lo zucchero e, se vi piace come ho fatto io, il miele; mescolate bene finchè lo zucchero non si è completamente sciolto. Lasciate cuocere su fiamma media per un tempo che oscilla fra i 30 e i 40 minuti, schiumando mano a mano, mescolando il meno possibile per evitare il raffreddamento della marmellata e quindi tempi più lunghi per raggiungere la giusta consistenza.Raggiunto il bollore, abbassate il fuoco e lasciate cuocere coperto per circa 2 ore o sino a quando il liquido non si riduce di 1/3 e le scorze si saranno bene ammorbidite.
- Fate la prova del piattino quando non si formano più bolle di schiuma e quando la marmellata appare ludica e inizia ad addensarsi. Non aspettate che sia troppo densa, calcolate che raffreddandosi si addensa tantissimo. Vedrete che la prova piattino viene positiva quando magari a voi non sembrerebbe possibile. Raggiunta la giusta consistenza, spegnete il fuoco, fate riposare qualche minuto e travasate nei vasetti che avrete sterilizzato. Chiudete ermeticamente e capovolgete i barattoli sino a completo raffreddamento. Buon 1 Maggio !
Ecco, dopo aver cotto per 2 ore la marmellata di limoni, leggete la ricetta della stessa marmellata ma con il Metodo Ferber e ditemi voi se il secondo non vale davvero di più….