Fregola sarda con verdure e zafferano: un primo piatto ottenuto “tirando” la pasta come un risotto, ma è molto più di un risotto. Proprio come già feci con la fregola risottata
Se stai leggendo questa ricetta perché conosci la fregola sarda, mi capisci benissimo.
Se invece lo stai facendo per curiosità, perché non conosci la fregola sarda, allora devi proprio provarla.
La fregola, fregula o freula è un tipica pasta sarda di grano duro a forma sferica di dimensioni irregolari ottenuta con acqua e farina e poi tostata nel forno.
Tradizionalmente viene preparata a casa impastando la semola con acqua tiepida salata. L’impasto è lavorato con movimenti circolari delle mani per dare la tipica forma circolare, molto simile al cous cous. La tostatura in forno conferisce alla fregola un inimitabile, unico e meraviglioso sapore.
Ho scoperto la fregola in un ristorante sardo in quella che forse è la più tipica e guduriosa ricetta: la fregola con le arselle. E siccome a Roma le arselle non si trovano, l’ho già riproposta a casa come fregola con il pesce… spaziale lo stesso!
L’altro giorno l’ho vista in un negozio e non ho potuto fare a meno di comprarla. Ne ho fatto questo piatto di fregola sarda con verdure e zafferano perfetto comfort food in queste giornate fredde che ci avvicinavano alla Festa più “calda” dell’anno, il Natale.
INGREDIENTI
Per il brodo vegetale:
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 piccola cipolla
Per la fregola:
- 300 g fregola sarda
- 1 patata media
- 1/2 piccolo cavolfiore solo le civette
- 1 bustina zafferano
- q.b. porro
- 1 cm zenzero fresco a piacere
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero macinato di fresco
Per completare:
- una manciata di mandorle sbucciate
PROCEDIMENTO
- Iniziate preparando il brodo vegetale:portate a bollore circa 1,5 lt di acqua fredda aromatizzata con il sedano, carota e cipolla lavati, mondati e tagliati in 3 o 4 pezzi. Cuocete per 10/15 minuti da quando inizia a bollire. Non serve fare bollire molto tempo, le verdure sprigionano i loro aromi e sapori al massimo in 15 minuti Tenete da parte.
- Mettete a bollire l'acqua per la cottura della fregola, cuocetela per 5 minuti e scolatela; nel frattempo preparate le verdure. Lavate e sbucciate la patata, tagliatela a quadrotti piccoli ma non piccolissimi. Separate le cimette di circa mezzo cavolfiore. Scaldate in un tegame basso e largo – dovrà contenere poi anche la fregola – un filo di olio extravergine di oliva e fate appassire su fiamma bassa il porro affettato sottile. Non fatelo bruciare, deve solo ammorbidirsi.Unite le patate e le cimette di cavolfiore, alzate la fiamma e, mescolando spesso, fate insaporire bene. Quando le verdure sono insaporite – 2 o 3 minuti – copritele con un mestolo di brodo preparato e fatele stufare a tegame parzialmente coperto per una decina di minuti e non di più. Finiranno di cuocere insieme alla fregola.
- Trascorsi i 10 minuti unite la fregola e "tiratela" come fosse un risotto aggiungendo poco brodo alla volta. Considerate che deve cuocere sempre umida e alla fine non deve essere asciutta, ma leggermente brodosa. Negli ultimi 5 minuti di cottura aggiungete la bustina di zafferano scolta in un mestolo di brodo e, se vi piace, 2 cm di zenzero fresco grattato. Portate a cottura salando negli ultimi minuti.
- Sbriciolate grossolanamente le mandorle e tostatele in una padella antiaderente senza alcun grasso aggiunto.Servite la fregola con le verdure e zafferano completando con una macinata di pepe nero, le briciole di mandorle tostate e qualche foglia di prezzemolo tritata a coltello.