Oggi facciamo la confettura di kiwi al profumo di limone; ancora il Metodo Ferber, ancora quella meravigliosa resa e consistenza che otterrete. E con il minimo sforzo.
Come sempre dimenticate di quelle marmellate che nuocciono per ore e ore, che dovete mescolare di continuo. Con questo metodo otterrete la giusta consistenza in pochi minuti.
La ricetta originale, sempre tratta da Leçon de Confiture,prevede in verità il kiwi verde, ma a me, di questo periodo, piacciono di gran lunga di più quelli gialli.
La scelta, devo dire, è stata vincente perchè il kiwi giallo è più dolce e meno acidulo del kiwi verde e l’unione con il limone trova così il massimo equilibrio.
Ho scritto “profumato al limone” perchè la quantità di limone è irrisoria rispetto al kiwi, ma regala a questa marmellata davvero un aroma ed una consistenza unica. Potete però omettere l’aggiunta del limone e preparare semplicemente la confettura di kiwi; in questo caso aggiungete il succo di mezzo limone per ogni kg di frutta.
Se amate il sapore vagamente acidulo e non il dolce netto, dovete assolutamente provare la confettura di kiwi al profumo di limone
E’ perfetta sul pane tostato o su di una fetta biscottata; accompagna benissimo una tazza di tè o di latte.
QUALCHE CURIOSITA’ SUL KIWI
Sapevate che l’Italia oggi è il maggior produttore mondiale di kiwi gialli?
E che la coltivazione è concentrata soprattutto nel Lazio? Che la provincia di Latina ha ottenuto nel 2004 il prestigioso marchio IGP europeo?

Da poco tempo ho scoperto l’esistenza del kiwi giallo – detto anche SunGold -, da quando ho scoperto un banco al mercato dell’agro pontino e da allora, se lo trovo, lo preferisco al gemello verde.
Esteticamente il kiwi giallo ha una buccia più liscia e meno pelosa di quello verde. E’ più dolce pur avendo il doppio del contenuto di Vitamina C, ma contiene meno fibre e più zuccheri di quello verde. La polpa è compatta, ma più morbida di quello verde; contiene meno fibre e più zuccheri di quello verde.
Se amate i kiwi come me, sbirciate anche la confettura di kiwi e banane e arance(le banane smorzano la loro acidità)
Note alla ricetta:
ho raddoppiato le dosi della ricetta originale; potete riportare tutto ad 1 kg di kiwi gialli;
solitamente lei usa 800 g di zucchero per kg di frutta, io ne metto 700 g – il limite minimo previsto dal Ministero della Salute per le confetture fatte in casa destinate ad essere conservate e non utilizzate subito;
la resa della marmellata è alta perchè gelifica piuttosto in fretta;
mettete il piattino in frigorifero appena iniziate a cuocere la marmellata, occorrono 15′ perchè sia la giusta consistenza.
INGREDIENTI
- 2 kg kiwi gialli 1,5 kg al netto
- 1050 kg zucchero semolato
Per i limoni:
- 2 limoni bio
- 200 g zucchero semolato
PROCEDIMENTO
- niziate con i limoni: lavateli accuratamente sotto l'acqua corrente eliminando, con l'aiuto di uno spazzolino, qualsiasi residuo di terra. Divideteli a metà quindi affettateli a rondelle di 1 mm di spessore. Raccogliete le fettine ed il succo in un tegamino ed aggiungete lo zucchero. Portate sul fuoco e lasciate cuocere su fiamma media fino a quando non li vedrete diventare traslucidi. Ci vorranno circa 15' ma potrebbe essere anche di più se non riuscite ad affettarli sottilissimi.
- Mentre i limoni cuociono dedicatevi ai kiwi: sbucciateli, divideteli a metà e poi fatene fettine di mezzo cm. Raccogliete i kiwi, lo zucchero ed i limoni pronti e traslucidi in un tegame dal fondo spesso. Mettete sul fuoco basso e non appena vedrete sobbollire la superficie, spegnete e trasferite il tutto in una ciotola ampia. Coprite con carta forno e lasciate riposare così 8 / 10 ore.
- rascorse le ore riportate sul fuoco la frutta e, mantenendo la fiamma intermedia, portate a bollore la confettura. Schiumate bene se volete ottenere una marmellata limpida. Dal bollore in una quindicina di minuti la confettura avrà raggiunto la giusta consistenza: fate la prova piattino ( posate una goccia di marmellata sul piattino freddo, inclinatelo… la goccia non deve colare via troppo in fretta: deve quasi gelificare e diventare traslucida) o, monitorando la temperatura con un termometro per alimenti, aspettate di raggiungere i 103° / 104° stabili
- Invasate la confettura nei barattoli opportunamente sterilizzati e riempite quasi sino al collo. Chiudete bene il tappo a vite e rovesciate i barattoli sul piano sino a quando saranno completamente freddi.