Dopo la semplice confettura di albicocche mi sono lanciata nella confettura di albicocche e vaniglia. Stesso procedimento con la sola aggiunta di una bacca di vaniglia che fa la differenza.
Sempre il metodo Ferber così come anche l’aggiunta di vaniglia è proposta nel suo libro “Leçons de Confitures” .
La consistenza, la dolcezza, l’aroma, i profumi ed il piacere per il palato sono perfetti in questa confettura di albicocche e vaniglia.
Le albicocche sono già buonissime, succose e saporite. Scegliete, per preparare la confettura di albicocche e vaniglia, albicocche mature, ma non sfatte.
Non ammaccate e possibilmente non bacate. Anche la vaniglia dovrà essere di buona qualità…macera e poi cuoce insieme alle albicocche e sprigiona così tutto il suo aroma.
Valgono le solite raccomandazioni delle marmellate e confetture: usate barattoli sterilizzati e cambiate, se molto rovinati, i tappi.
Trovate alcune indicazioni in merito, nella ricetta della confettura di ciliegie.

E non mi stancherò mai di ripeterlo: fare le marmellate in casa da una grandissima soddisfazione, non è poi così elaborato come si pensa.
Vale la pena provare magari iniziando con un solo kg di frutta…ci prenderete gusto.
La resa non sempre è tanta, dipende molto dalla frutta; questa di albicocche è una marmellata che rende bene.
A casa oramai mangiano solo le mie marmellate e se mancano se ne fa a meno “Quelle che si comprano sono troppo commerciali ” ha detto una volta mio figlio 😉 . Alla fine anche dolcissime, altroché queste fatte con il metodo Ferber.
COSA SERVE
- tegame basso e largo
INGREDIENTI
- 1 kg albicocche al netto
- 700 g zucchero semolato
- 1 bacca di vaniglia Bourbon
- 1/2 limone il succo
PROCEDIMENTO
- 1° fase:Lavate, tamponate le albicocche; dividetele a metà, denocciolatele e raccoglietele via via in un tegame basso e largo e possibilmente con il doppio fondo. Versate lo zucchero, il succo di limone e aggiungete anche la bacca di vaniglia aperta per la sua lunghezza. Lasciate riposare così 1 ora. Portate la pentola sul fuoco e, mescolando spesso, fate raggiungere una leggera ebollizione, il "fremito" come lo definisce lei. Spegnete e coprite con un foglio di carta forno il tegame con la marmellata. Lasciate riposare così per 8 ore.
- 2° fase:portate il tegame sul fuoco, mescolando spesso cuocete fino al punto giusto di gelificazione. 105° se usate il termometro alimentare o la prova del piattino positiva. Appoggiando un goccia di marmellata su di un piattino tenuto in frigorifero, la marmellata non deve colare via ma scendere lentamente e raffreddandosi si riveste di una leggera patina.
- Invasate la marmellata ancora bollente, arrivando all'inizio del collo del barattolo. Chiudete con il tappo a vite e capovolgete i barattoli sul piano. Lasciateli così sino a completo raffreddamento. Una volta freddi rigirate i barattoli. La confettura scende e si crea il vuoto. Conservate per 30 giorni prima di assaggiare…è buonissima anche prima ! Divertitivi a prepararla 😉