Un bel piatto di chitarra crema di peperoni e feta greca e potrete quasi dire di mangiare light.
Nessun soffritto, solo un goccio di buon olio extravergine di oliva e tanto tanto gusto e profumi da inebriare il naso solo condendo la pasta.
E quello che è il bello che per portare a tavola la chitarra crema di peperoni e feta greca serve pochissimo tempo e quel poco anche programmabile e da fare con anticipo. Croccante il giusto, saporita, fresca e gustosa allo stesso tempo.
L’unica cosa che serve è arrostire i peperoni per poi frullarli e ridurli in crema. Chi mi legge sa che arrostisco i peperoni a diretto contatto con la fiamma e non mettendoli in forno; trovo che mantengano di più la loro croccantezza così. E ci voglioni 10 minuti dieci di orologio senza morire di caldo accendendo il forno.
Ho scritto “quasi” light per la presenza della feta greca, notoriamente un formaggio calorico e, ahimè, ricco di colesterolo e di sale.
A base di latte di pecora e di capra, il sapore è piuttosto intenso e sapido ed in questo primo piatto è assolutamente mitigato dalla dolcezza del peperone. Così come la dolcezza del peperone è insaporita dalla feta.
Siate parchi nell’aggiungerla se siete a “dieta” 😉 perché, in verità, anche poca regala quel suo aroma particolarissimo.
Da circa 10 anni alla feta greca è stato riconosciuto il marchio DOP pertanto il termine “feta” – in greco significa fetta – può essere utilizzato solo per il formaggio greco preparato secondo lo specifico disciplinare.
Completate la chitarra crema di peperoni e feta greca con delle olive Kalamata tritate a coltello e, mi sono dimenticata all’ultimo di aggiungerla, delle fettine sottili di cipolla rossa di Tropea croccante. Fritta rapidamente in olio di semi di arachide a 165-170°. Secondo me ci sta benissimo! Fatemi sapere se decidete di aggiungerla.
Scopro ora, scorrendo le ricette, che la feta greca ricorre spesso nella mia cucina estiva 😉 …la trovate : con l’anguria, con le lenticchie, con i pomodori confit e ancora con i peperoni e ve la proporrò presto in un’altra recentissima insalata.
COSA SERVE
- frullatore ad immersione
INGREDIENTI
- 210 g chitarra o spaghetto grosso
- 1 peperone rosso
- q.b. feta greca
- 6 o 7 olive kalamata
- olio extravergine di oliva
- sale
PROCEDIMENTO
- Lavate ed asciugate il peperone, adagiatelo su fornello direttamente a contatto con la fiamma e fatelo abbrustolire in modo omogeneo da tutte le parti.State attenti, nel girarlo: aiutatevi con due cucchiai di legno od in silicone. Non usate forchette perchè rischiereste di bucarlo facendo uscire così il liquido (che pieno di sapore!). Per evitare di sporcare il piano cottura, fate come me, rivestite tutto il contorno dei fornello con della carta stagnola. Per capire guardate la foto che ho fatto mentre cuoceva. Ci vorranno non più di 10 minuti di orologio. Una volta abbrustolito da tutte le parti, ponetelo a raffreddare in un contenitore coperto con pellicola. In questo modo l'umidità che si crea aiuterà a togliere la pelle abbrustolita che verrà via semplicemente stropicciandolo con le mani.
- Eliminate i semi e le venature bianche all'interno del peperone e ponetelo nel bicchiere del frullatore ad immersione insieme a tutto il liquido che sarà rimasto nel ciotola in cui lo avete fatto raffreddare. Frullate aggiungendo un filo d'olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Trasferite la crema in una padella che possa poi contenere la pasta.
- Cuocete la pasta tenendola piuttosto al dente e conservando una tazzina di acqua di cottura. Nel frattempo tritate a coltello le olive e mettete da parte. Scolate la pasta, trasferitela nella padella insieme alla salsa che avrete scaldato e finite di cuocere aggiungendo ancora un goccio di olio extravergine di oliva e, se serve, un pò di acqua di cottura. Impiattate grattando la feta greca e completando con il battuto di olive.Gustatevelo!
Amo talmente tanto i pomodori confit che li ritrovate in tantissime mie ricette, soprattutto di questa stagione: a smorzare l’amarognolo di questo pesto di rucola o ancora in un sublime incontro con lo zafferano e alici .
Suggeritemi come li usate voi