I carciofi romaneschi sono nel pieno del loro periodo…facciamo i carciofi ripieni e li cuociamo anche con la Olla GM F .
I carciofi romaneschi sono dolci, dalla forma stondata e , se cotti al punto giusto, risultano croccanti e morbidi allo stesso tempo.
Il ripieno che vi propongo è un rapido “impasto”. Pan grattato, qualche oliva nera , qualche cappero, del prezzemolo e mentuccia tritati.
Il tutto ammorbidito con olio extravergine di oliva e completato da sale e pepe. Se vi piace potete aggiungere anche uno o mezzo spicchio d’aglio tritato.
Io preferisco metterlo nel tegame perché lasci si il suo profumo senza essere troppo insistente.
Sentirete al morso come i carciofi ripieni riempiranno di gusto e profumi e come, la loro croccantezza vi regalerà il piacere di morderli.
L’ideale è non pre lessarli, ma riempirli da crudi e poi cuocere tutto insieme: gli aromi e i sapori così si fondono e si integrano.
Scegliete carciofi di buon peso, con le foglie ben aderenti e di colore nitido e brillante.
Potete conservare i carciofi, se non li cuocete appena comprati, in un vaso o brocca con il gambo immerso nell’acqua. Si mantengono così qualche giorno.
Una volta cotti i vostri carciofi ripieni dovranno essere consumati entro un giorno mantenendoli in frigorifero

Mentre pulite i carciofi, potete mantenere il loro gambo abbastanza lungo e poi cuocerli capovolti nella Olla GM o nel tegame. Proprio come i carciofi alla romana.
Oppure tagliare a filo il gambo in modo che i carciofi stiano dritti nel tegame senza essere capovolti. Ma…non buttate i gambi!
Una volta puliti uniteli al resto nel tegame…sono in assoluto la parte più buona 😉 .
I carciofi ripieni cotti nella Olla GM mantengono tutta la loro morbidezza. Ottimo contorno sia serviti caldi sia a temperatura ambiente !
INGREDIENTI
- 4 4 carciofi romaneschi
- 4 cucchiai pangrattato
- 8 olive nere
- 1 manciata capperi sotto sale
- prezzemolo
- mentuccia
- 1 spicchio d'aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero macinato di fresco
PROCEDIMENTO
Pulite i carciofi:
- eliminate le foglie esterne più dure, tagliate via la parte di gambo finale e rifinite il gambo che lasciate tagliando via la parte esterna più dura. Tagliate la punta ai carciofi e, agendo dall'interno verso l'esterno, apriteli "a fiore" . Eliminate, con l'aiuto di uno scavino o di un coltellino affilato, l'eventuale barbetta interna. Strofinate i carciofi con mezzo limone quindi, trasferiteli, mano a mano che sono pronti in una bacinella acidulata con succo di limone.
Preparate il ripieno:
- raccogliete i una ciotola il pangrattato, le olive private del nocciolo e tagliate a fettine, i capperi ben sciacquati dal sale, la mentuccia ed il prezzemolo tritati. Amalgamate il tutto con dell'olio extra vergine di oliva e, se vi piace, aggiungendo anche un goccio di vino bianco secco. Salate e pepate.Riempite i carciofi, dopo averli ben sgocciolati, con il ripieno preparato.
- Cottura con la OLLA GM F
- impostate la funzione "sofreir" e scaldate un filo di olio extravergine di oliva aromatizzato con un spicchio d'aglio. Unite i carciofi, scegliete se metterli a testa in giù o, dopo aver tagliato loro il gambo, dritti. Scaldate così, a pentola scoperta per qualche minuto, sfumate se volete con un dito di vino bianco. Irrorate con una generosa dose di olio extra vergine di oliva, salate e bagnate con un misurino di acqua. Chiudete la pentola, impostate la funzione "guiso" – P bassa – e cuocete per 30 minuti. Passato il tempo, verificate la giusta cottura bucando la base di un carciofo: deve risultare tenero senza essere sfatto. Il tempo può variare a seconda la dimensione dei carciofi, i miei erano grandi. magari impostate 20 minuti e controllate.
Cottura tradizionale in tegame:
- stesso procedimento prolungando la cottura per anche 50 minuti. Servite i carciofi ripieni irrorandoli con il fondo di cottura. Se dovesse risultare troppo liquido fatelo restringere su fiamma sostenuta dopo aver tolto i carciofi. Buon Appetito!