Sento ancora il sapore ed i profumi in bocca di questa calamarata carciofi e ricotta di bufala  preparata a pranzo.
Non so tu, ma adoro il formato di pasta “calamari” così croccanti e consistenti al morso.
Adoro i carciofi romaneschi che in questa stagione la fanno da padrona.
Il profumo ed l’aroma della ricotta di bufala è impareggiabile.

3 ingredienti così semplici e così particolari fanno della calamarata carciofi e ricotta di bufala un primo piatto di primavera jolly per qualsiasi occasione.
Il tempo di portare ad ebollizione l’acqua e la successiva cottura della pasta e…voilà, anche il condimento è pronto.
A tavola in poco più di 20 minuti con un primo piatto davvero ricco e corposo in bocca.

Puoi, se vuoi, usare la ricotta di pecora o di mucca, ma quella di bufala davvero ha un quid in più. E avevo già sperimentato l’accostamento bufala – carciofi in questa torta salata che mai mi ha tradita. Lo ripropongo nella calamarata carciofi e ricotta perché regala un piatto di pasta facile, veloce, consistente e cremoso.

Ricetta della calamarata carciofi e ricotta di bufala
Calamarata carciofi e ricotta di bufala

Scegli sempre i carciofi che abbiano: 
l’apice chiuso
le foglie esterne di bel colore verde
il gambo integro e non ammaccato
non devono cedere, ma quasi opporre resistenza sotto la pressione di pollice ed indice

Preparazione5 minuti
Cottura20 minuti
Tempo totale25 minuti
Porzioni: 2 persone
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INGREDIENTI

  • 210 g pasta tipo "calamari" 
  • 1 carciofo romanesco
  • 1 hg pancetta tesa tagliata spessa
  • 70/80 g ricotta di bufala
  • 1 piccolo cipollato fresco
  • cognac per sfumare
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe nero macinato di fresco

PROCEDIMENTO

  • Metti sul fuoco la pentola con l'acqua per la cottura della pasta. 
    Taglia a cubetti la pancetta e affetta sottile il cipollotto. 
    Pulisci il carciofo: 
    elimina le foglie esterne più dure e taglia via la parte esterna e più legnosa del gambo. Dividi a metà e, se ci dovesse essere un minimo di barba, eliminala con la punta di un coltellino. Taglia ora le due metà a fettine non eccessivamente sottile e tuffale via via in una bacinella di acqua acidulata con il succo di mezzo limone.In questo modo non diventeranno nere per ossidazione all'aria.
  • Versa un filo di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente e fai stufare il cipollotto su fiamma bassa; quando è quasi trasparente unisci la pancetta, alza leggermente la fiamma. Lascia cuocere per qualche minuto. Anche se la pancetta si abbrustolisce un pò non fa nulla, sfuma poi con due dita di cognac o di buon marsala. 
    Quando la parte alcolica è evaporata unisci le fettine di carciofo ben scolate dall'acqua, mescola per fare insaporire bene. Versa del brodo vegetale o acqua a filo dei carciofi e lascia cuocere per circa 15 minuti su fiamma moderata. A cottura – i carciofi devono mantenersi belli croccanti – dovrebbe rimanere un fondo un pò denso. Se troppo liquido alza la fiamma e fai evaporare, se troppo denso aggiungi un dito di brodo. 
    Spegni il fuoco e tieni da parte. Correggi di sale. La pancetta rende già abbastanza sapido il condimento. Ho usato un goccio di acqua e il sale di sedanoanziché il brodo vegetale.
  • Raccogli la ricotta in una ciotola e stemperala con mezza tazzina di acqua di cottura della pasta che nel frattempo hai iniziato a cuocere. 
    Scola la pasta, mantecala nel tegame di cottura lontano dal fuoco con la ricotta e condisci con i carciofi ed il loro sughetto. Completa, se ti piace, con una grattata di pepe nero macinato di fresco. 
    Buon appetito!
Portata Primi Piatti, primi piatti con verdura
Tipo di Ricetta pronte in pochi minuti, ricette di primavera

Come conservare i carciofi

non conservo i carciofi in frigorifero e,
se non prevedo di consumarli appena comprati,
li mantengo per anche 3 giorni
con i gambi immersi nell’acqua. 
Come un bellissimo e goloso mazzo di fiori. 

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